Maltrattamenti all’asilo, le mamme accusano ancora: «Frasi razziste»
Drammatica udienza in tribunale al processo alle maestre del nido “Coccinella”
«Una volta mi è capitato di fare un apprezzamento sulla bellezza di una bambina, ma la maestra mi ha risposto che mio “figlio merita di meglio, quella è solo un’albanese di merda”. Mio figlio era lì con me mentre la maestra si esprimeva così».
Lo ha detto in tribunale una madre di un bambino che oggi ha 5 anni, costituitasi parte civile nell’inchiesta su presunti maltrattamenti da parte di due educatrici dell’asilo nido “La Coccinella” di Bolzano.
Un episodio che secondo i difensori delle insegnanti non si sarebbe mai verificato.
Ma la donna ha insistito nelle accuse. «Mio figlio, al momento dell’inserimento, nel 2008, era un bambino sereno e socievole - ha raccontato -. Dopo poco tempo, però, abbiamo notato comportamenti anomali, quali i pugni con cui si colpiva la testa, il nascondersi sotto i tavoli o le sedie, e le richieste a me e suo padre di non farlo più andare nella stanza buia».
La prossima udienza è stata fissata per il 22 gennaio 2013.