BOLZANO. «Li ho sentiti oggi pomeriggio. Stanno bene, ma mi dicono che gli manco». Lo ha raccontato ieri sera a Quarto Grado, il programma televisivo di Rete4 condotto da Gianluigi Nuzzi, Rosa Mezzina, la madre dei due bimbi portati dal padre Jamel Methenni in Tunisia nei giorni scorsi senza il suo permesso. Yassine e Yasmine, i due bimbi di 4 e 2 anni, secondo la madre non si stanno rendendo conto di ciò che è accaduto. Troppo piccoli. «Pensano di essere in vacanza dai nonni. Li ho sentiti contenti. Mio figlio mi ha detto che gli manco, che mi vuole vedere. Io gli ho detto che la mamma arriva presto, che ci vedremo fra poco. E lui mi dice portami questo e quello, mi fa la lista dei giochi che vuole che gli porti. Gli piacciono tanto le macchinine». Rosa ha anche chiarito che a suo parere il padre dei suoi figli non ha fatto lo stesso tragitto che percorrevano di solito per recarsi in Tunisia, in nave via Genova. «Penso che abbia attraversato il confine con la Francia e da lì abbia raggiunto la Tunisia. La Francia è l’unico paese che ha molte vie di uscita non controllate».

Nel corso del programma televisivo ieri si è chiarito che, dal punto di vista formale, il fatto che il Consolato tunisino di Milano abbia concesso ai due bimbi il passaporto è conforme alle leggi tunisine, anche se richiesto dal solo padre. Al momento, l’ambasciata italiana in Tunisia sta monitorando la situazione e si stanno vagliando tutte le vie percorribili per permettere di risolvere la questione, permettendo alla madre quanto meno di rivedere i propri figli. Rosa ha anche lanciato un appello a Jamel perché assieme riescano a trovare una soluzione condivisa.