Marito violento arrestato sotto casa della moglie

L’uomo stava cercando di forzare la porta d’ingresso, lei ha chiamato la polizia Era ai domiciliari, la donna lo aveva denunciato per maltrattamenti


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Non ha resistito all’idea di rimettere piede in casa dell’ex moglie dalla quale era stato abbandonato con procedimento civile di separazione. L’uomo, un cittadino albanese di 44 anni, non ha pensato ai rischi che avrebbe corso posto che si trovava agli arresti domiciliari.

In effetti lo straniero è ora finito in carcere in via Dante con una duplice accusa: violazione delle disposizioni che gli avevano imposto il divieto di avvicinarsi all’ex consorte ed evasione dagli arresti domiciliari. Lo straniero era stato colpito da un ordinanza di custodia cautelare qualche settimana fa dopo l’ennesima denuncia presentata dalla moglie per ripetuti maltrattamenti.

Proprio a tutela della donna, il giudice delle indagini preliminari aveva accolto la richiesta di intervento cautelare firmando un’ordinanza di custodia che aveva lo scopo in primis di evitare alla donna di subire le ripetute vessazioni denunciate a più riprese. In realtà, come spesso accade, l’uomo non aveva dato molto peso agli arresti domiciliari. Aveva preso atto che il giudice non aveva ritenuto necessario di metterlo in carcere e dopo alcuni giorni ha pensato di evadere dalla propria abitazione per tornare alla carica con l’ex consorte. In sostanza l’uomo si è presentato sull’uscio di casa dell’ex consorte ed ha tentato più volte di convivere la donna a riaccoglierlo nell’appartamento.

Al rifiuto netto della donna, l’albanese avrebbe cercato di forzare la porta dando in escandescenza e lasciandosi andare a nuove considerazioni poco raccomandabili nei confronti dell’ex moglie.

La situazione ha dunque rischiato di precipitare nuovamente ma la donna non si è persa d’animo ed è riuscita a chiedere immediatamente l’intervento di una pattuglia della polizia.

L’arrivo delle forze dell’ordine ha risolto in pochi minuti la situazione. In effetti l’albanese quando si è reso conto che la moglie aveva chiesto l’intervento della polizia, ha cercato di lasciare rapidamente il condominio ove s trovava consapevole che se fosse stato trovato sul posto sarebbe finito in mille guai. In realtà i poliziotti sono stati più veloci di lui e sono riusciti a bloccarlo prima che lo straniero riuscisse ad allontanarsi. Bloccato ed ammanettato l’uomo è stato dichiarato nuovamente in arresto per evasione ed accompagnato direttamente nel carcere di via Dante ove resterà in custodia cautelare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità