Massacrò a martellate la moglie L’avrebbe violentata più volte

La Procura ha notificato in carcere a Paul Johan Oberkofler l’avviso di conclusione indagine L’uomo è già stato condannato a 18 anni. Ora contestati maltrattamenti e violenza sessuale


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Dopo la condanna a 18 anni di reclusione per aver massacrato a colpi di martello e punteruolo la moglie (aggredita in casa mentre dormiva), Paul Johan Oberkofler dovrà affrontare un nuovo procedimento penale, questa volta con l’accusa di maltrattamenti e violenza sessuale sempre nei confronti della consorte.

Nel frattempo la donna è stata ridotta ad un vegetale. Le martellate infertele dal marito le hanno provocato lesioni permanenti irreversibili al cervello. La donna, Brigitte Steger di 44 anni, è sempre in coma profondo.. Non si risveglierà mai più.

Il marito Paul Johann è stato condannato in primo grado per tentato omicidio e attenderà in carcere il processo d’appello. Nei giorni scorsi, però, gli è stato notificato in cella un nuovo procedimento giudiziario che lo vede accusato di maltrattamenti e violenza sessuale sempre nei confronti della moglie. In effetti nel corso dell’inchiesta per tentato omicidio, era emerso in pù occasioni che la donna aveva confidato alle proprie amiche di essere stata costretta dal marito più di una volta ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà. Di qui la decisione del pubblico ministero di avviare un secondo procediamento autonomo che ora è giunto al termine. La notifica dell’avviso di conclusione indagine prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.

Per l’uxoricida mancato di Lutago si tratta di un nuova pesante accusa che prene le mosse da un menage familiare diventato nel corso degli anni un vero e proprio inferno per la vittima la quale - come noto - aveva deciso di avviare la pratica legale di separazione dal marito.

Proprio il giorno in cui è stata massacrata a colpi di martello, Brigitte Steger avrebbe dovuto incontrarsi con il proprio legale per avviare la pratica di separazione.

A sostenere il nuovo capo d’imputazione nei confronti di Paul Johann Oberkofler saranno soprattutto le testimonianze di diverse amiche e dei figli più grandi. Ma ci sono anche alcune dichiarazioni rese sotto interrogatorio dall’imputato a confernare quanto in più occasione sarebbe avvenuto tra moglie e marito. Quest’ultimo ammise di aver usato le maniere forti con la moglie e di averla costretta in alcune occasioni a fare sesso contro la sua volontà ritenendo che fosse un suo diritto averla sempre a disposizione secondo le sue voglie.

Un particolate che sembra dimostrare l’inclinazione dell’imputato a ritenersi «dominus» incontrastato nel rapporto coniugale. Una posizione da “marito-padrone” che col tempo avrebbe contribuito a rendere la situazione familiare non più accettabile da parte di Brigitte Steger.

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