Mele della Venosta alla conquista del Sudamerica

Dopo Nordafrica e Medioriente, aperta una nuova frontiera Quest’anno per il meteo avverso calo di produzione del 22%


di Ezio Danieli


SILANDRO. In un anno caratterizzato da un brusco calo nel raccolto - calcolato intorno al 22 per cento a causa delle condizioni meteo avverse - le mele della val Venosta hanno aperto varchi importanti in mercati all'estero - in particolare nel nord dell’Africa, in Medio Oriente ed anche in Sud America, l’ultima frontiera - dove, se il raccolto della prossima stagione dovesse tornare ad essere ottimale, le prospettive di sviluppo sarebbero facilitate con risultati, di conseguenza, ottimali.

Il quadro della situazione - sia locale che internazionale - è emerso di recente alla quarta edizione della fiera "Fruit Attraction" che si è tenuta a Madrid dove, per tre giorni, si sono confrontati gli operatori del settore delle mele che hanno anche incontrato i clienti, i distributori ed i rappresentanti delle catene della distribuzione internazionale.

Lo stand delle mele venostane ha registrato, durante la fiera, una continua presenza di visitatori. Oltre alle aziende della penisola iberica, è stato rilevato il grande interesse dei distributori di Nord Africa e Medio Oriente dove le mele venostane stanno prendendo via via piede. «Siamo presenti - dicono alla Vi.p. di Laces, il consorzio che cura il prodotto e soprattutto lo commercializza - con quantità tutto sommato ridotte ma decisamente richieste. Il nostro core-businnes su questi mercati resta la Golden Delicious con la tipica fascetta rossa di montagna ma molto interesse stanno destando anche altre qualità come la Gala, la Pinova e la Kanzl. In una situazione di mercato decisamente anomala, vista la scarsa raccolta di mele registrata, siamo riusciti ad aprire un varco interessante e proprio questa apertura sarà preziosa se, a partire dalla prossima stagione, il raccolto dovesse tornare sui soliti livelli. A quel punto saremmo pronti ad lanciare l'offensiva».

Sempre a Madrid la mela della Venosta ha registrato l'interesse anche dei distributori del Sud America, una vera novità. L’America latina si è trasformato, in virtù della continua crescita del mercato interno, da esportatore ad importatore con la conseguente apertura di nuove opportunità commerciali subito sfruttate dalla Vi.p. che intende potenziare la sua presenza anche su quel mercato. Nel corso della fiera "Fruit Attraction" la stessa Vi.p. ha presentato le novità di marketing e di comunicazione: sono vere e proprie strategie per le mele della Val Venosta organizzate, e presto condotte, a sostegno del posizionamento di alta gamma della produzione di valle presso i migliori punti vendita sia italiani che stranieri.

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