Merano: preoccupante aumento del disagio tra i giovani

I dati forniti alla giunta comunale dal capo della Procura dei minorenni Antonella Fava sono allarmanti: 60 casi segnalati nei primi ottanta giorni dell’anno. Minori vittime delle violenze in famiglia



Il dato è allarmante: nei primi ottanta giorni del nuovo anno la Procura dei minori presso il Tribunale di Bolzano è dovuta intervenire per ben sessanta volte per cercare una soluzione a difficili situazioni familiari, scolastiche e di devianza che coinvolgono i ragazzi di Merano e del Burgraviato. Praticamente quasi una volta al giorno. La delicata situazione che riguarda i minorenni sia in ambito provinciale che locale è stata esaminata l'altro giorno dalla giunta comunale alla presenza del procuratore capo della repubblica Antonella Fava. A far soffrire i minorenni sono in particolare violenze in famiglia, trascuratezza, violenze psicologiche, conflittualità a seguito di separazioni e divorzi, la crescita in famiglie di cittadini stranieri disagiate e la presenza di sostanze stupefacenti e alcolici all'interno della cerchia di frequentazioni dei ragazzi.













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