Merano scende in campo per gli Oscar dei giardini
Ospitata in città la giuria del prestigioso premio internazionale Entente Florale Ha valutato verde e aiuole, ma anche qualità dell’aria e offerte per il tempo libero
MERANO. La valorizzazione a livello internazionale di Merano come "città giardino" trova un trampolino nel concorso Entente Florale, premio al quale la città partecipa, con La Magdeleine (Aosta), in rappresentanza dell’Italia. I giurati del premio, considerato tra i più prestigiosi del settore a livello internazionale, sono stati accolti e accompagnati in visita alla città da rappresentanti della Giardineria comunale, dell'Ufficio ecologia del Comune e dell’Azienda di soggiorno che si sono prodigati a informare nel dettaglio e a rispondere alle domande della commissione, i cui criteri di giudizio abbracciano numerose categorie. La giuria verifica con attenzione le politiche per la qualità dell’aria, per la riduzione dei rifiuti, per l’uso di energia sostenibile, valuta l’arredo urbano e il rispetto degli habitat naturali, osserva le aree verdi e le opportunità per lo sport e il tempo libero, esamina il patrimonio arboreo e floreale, l’educazione al rispetto ambientale, le infrastrutture, il marketing e i programmi di sviluppo.
La commissione internazionale, presieduta dal belga Rudi Geerardyn, è composta da esperti di diversa nazionalità e competenza (architetti del paesaggio, esperti botanici, architetti, paesaggisti, esperti in management turistico e della comunicazione, ecc.).
I Paesi aderenti a Entente Florale, organizzato dall'Association européenne du fleurissement et du paysage (Aefp), sono Austria, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria.
I viali fioriti di Merano, ma anche la cornice di una città storica, la pulizia delle strade e i progetti che coniugano sostenibilità ambientale e futuro: è positiva l’impressione della giuria europea di Entente Florale a conclusione della visita. «Un compito prestigioso e, insieme, una grande responsabilità che Merano ha condiviso con il villaggio valdostano di La Magdeleine», afferma Renzo Marconi, presidente di AsProFlor (Associazione produttori florovivaisti) e Comuni Fioriti, realtà partner italiana di Entente Florale, cui spetta ogni anno la designazione del villaggio e della città candidati.
«L’impressione dei giudici è positiva, ma i risultati della loro deliberazione resteranno segreti fino alla premiazione di settembre, a Bristol, in Gran Bretagna».
Soddisfatta Gabriela Strohmer, assessore al verde pubblico: «L'amministrazione comunale compie tutti gli sforzi possibili per consolidare e sviluppare la nostra reputazione di Merano come "città giardino". È stato ed è per noi un onore rappresentare l'Italia ad Entente Florale e aver accolto a Merano la giuria di questo concorso di fama internazionale. Speriamo di ottenere il miglior risultato possibile. Un sentito riconoscimento va ai collaboratori del Comune di Merano e dell’Azienda di soggiorno che hanno lavorato instancabilmente e in modo formidabile al progetto».
Impegnativo il programma di visita del giorno clou, ben sette ore, iniziato di primo mattino con il meeting dei giurati accolti dal sindaco Paul Rösch e la presentazione del video introduttivo. Poi il tour in città, dalle fontane a castello Principesco, il Duomo, i giardini e gli alberi monumentali, i parchi gioco, la cornice di ponte Romano. Nel pomeriggio la commissione ha visitato gli impianti di produzione florovivaistica della Giardineria comunale, i cimiteri, le aree sportive e i Giardini di Castel Trauttmansdorff. (sim)