Hanno chiesto di controllare i serpenti che teneva in casa e mentre due esemplari risultavano della specie di pitone più comune e in regola con la documentazione, il terzo era un pitone “Reticolatus”, raro e appartenente ad una specie protetta. L'hanno scoperto i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Silandro in un accertamento nel quale sono stati assistiti dal personale specializzato dell’Ispettorato forestale provinciale.

Il rettile è stato trovato nell'abitazione di un'appassionata di serpenti residente nel Burgraviato. Il pirone “reticolato” è risultato essere un giovane esemplare di due metri di lunghezza in perfette condizioni di salute che, detenuto illegalmente, è stato preso in custodia dal personale specializzato dell’ufficio Caccia e Pesca della Provincia. L'esatta provenienza del serpente non è ancora stata determinata.

Mentre il rettile, dopo un breve periodo di osservazione, sarà ridestinato ad un apposito centro specialistico italiano, molto più in salita appare il percorso della sua giovane padrona, che dovrà ora rispondere di detenzione illegale di specie protetta.