Mercatini, assalto recordDuzzi: "E' fantastico" 

Centomila visitatori, 3.500 camper, 270 pullman, migliaia le auto che hanno preso d'assalto Bolzano tanto da costringere i vigili urbani a chiudere gli accessi per tutta la giornata. Sono le cifre del Mercatino di Natale. Esulta il presidente Dado Duzzi: "Una cosa fantastica". Stesse scene a Merano, invasa da 500 pullman



BOLZANO. Centomila visitatori. 3.500 camper, 270 pullman, migliaia le auto che ieri hanno preso d’assalto la città tanto da costringere i vigili urbani a chiudere gli accessi al centro dalle 10.30 alle 16.45. Sono le cifre del Mercatino di Natale. Esulta il presidente dell’Azienda di soggiorno Dado Duzzi: «Una cosa fantastica, come non si vedeva ormai da anni».
 E Sergio Ronchetti, comandante dei vigili urbani, in “prima linea” assieme ai suoi uomini già dalle prime ore del mattino, ammette: «In 19 anni di Mercatino non ho mai visto tanta gente come oggi. E fortunamente, grazie al nostro personale che ha fatto i salti mortali, alla collaborazione degli alpini e degli uomini del Gruppo operatori emergenza radio (Goer), non ci sono stati problemi a livello di viabilità».
 Gran lavoro anche per gli agenti della Polfer del commissario Vincenzo Tommaseo, perché molti hanno scelto il treno per raggiungere Bolzano.
 Il Mercatino di Natale ther è giunto quest’anno alla 19º edizione e se qualcuno pensava che la formula, copiata da diversi centri del nord Italia, avesse ormai fatto il suo tempo, si sbagliava di grosso. «Alle 10.30 - spiega Ronchetti - abbiamo chiuso gli accessi al centro, perché i parcheggi erano tutti esauriti. Le macchine sono state dirottate al parcheggio della Fiera, ma ad un certo punto non c’era più posto neppure lì. Le auto hanno invaso tutte le strade della zona produttiva e lo stesso dicasi per i camper: ne sono arrivati 3.500. Contrariamente agli altri anni, quando il grosso afflusso si esauriva a fine mattinata, stavolta è continuato tutto il giorno. Tanto che, per la prima volta, abbiamo chiuso la città per sei ore». Ieri alle 18 piazza Walther, via Alto Adige, i Portici erano ancora invasi dai turisti. «Anche perché - spiega Duzzi - moltissimi trascorrono il weekend qui. Gli alberghi di Bolzano sono pieni e lo stesso dicasi per San Genesio, Renon, Nova Levante, Nova Ponente, Oltradige: «Le richieste - spiega il presidente dell’Azienda di soggiorno - sono state di gran lunga superiori alla reale capacità ricettiva». Segno che la gente ha voglia, e possibilità, di spendere. «I visitatori - ammette Duzzi che vendendo Speck in una casetta del Mercatino ha il polso della situazione - comprano eccome. Nessuno rinuncia al piacere di tornare a casa con un ricordino o con qualcosa di tipico. Il 98% dei visitatori sono italiani, molti coloro che arrivano dal centro e sud Italia, entusiasti dell’atmosfera che si respira dalle nostre parti». Per tutta la giornata si sono registrati rallentamenti in autostrada e, in serata, si sono formate code all’ingresso del casello di Bolzano sud dell’A22













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