Mercatino, partenza sprint

Grande folla nel primo weekend. Piacciono le casette, qualche riserva da parte degli standisti


di Ezio Danieli


MERANO. Primo fine settimana con il Mercatino di Natale e subito assalto della folla. Camper parcheggiati un po' ovunque già nella mattina di sabato, circa 150 pullman arrivati in città solo ieri, tantissima gente. Una vera e propria invasione. Il Mercatino continua a "tirare". Ma come è il "nuovo" Mercatino allestito per la prima volta dall'Azienda di soggiorno dopo le disavventure giudiziarie di Kaufleute Aktiv? I giudizi sono sostanzialmente positivi anche se non mancano alcune critiche, peraltro bonarie e dettate, forse, dal debutto della manifestazione che ha bisogno dunque di essere ancora "oliata". Chi non ha dubbi sull’efficienza del Mercatino è Norbert Turini che lavora nella casetta Fachhaus dove vende salumeria: «L'organizzazione è eccellente e tutto sta funzionando. Non vedo particolari problemi. Rispetto al passato mi sembra che vi sia più spazio per camminare fra una casetta e l'altra». Arrivano due ospiti, entrambi dalla zona di Milano. Antonella Gambardo torna ogni anno in riva al Passirio: «Mi sono subito accorta che le casette sono nuove, forse un po' piccole rispetto al passato. Ma va bene così. Quello che caratterizza Merano ed il suo Mercatino è il fascino che resta immutato». Angelo Roversi sottolinea un aspetto: «Mi pare che le nuove casette siano meno rustiche rispetto a quelle precedenti, mancano anche gli archi illuminati che facevano da ingresso al Mercatino. Ma va bene così: l’atmosfera resta inimitabile». Numerosi anche i meranesi. «Scelte positive ed incoraggianti quelle volute dall’organizzazione - dice Armando Ferrari - che ha ubicato le casette in maniera diversa dal passato favorendo maggiore spazio per chi cammina. Un passo avanti rispetto al passato». Silvano Fassina è tornato a Merano per la sedicesima volta. Arriva da Mirano, nei pressi di Venezia. Vende, assieme alla moglie, vari accessori per l'abbigliamento: «Faccio una premessa per ringraziare l'Azienda di soggiorno e la sua direttrice per il grande lavoro che ha fatto. Ma quest'anno abbiamo dei problemi di spazio. La casetta ha dimensioni tali che mi costringe a lavorare all'aperto. Intanto ci consoliamo con gli affari che in questi primi tre giorni di Mercatino sono stati migliori rispetto a quelli di un anno fa». Soddisfazione viene espressa anche da Angelika Gasser che lavora all'interno della casetta di articoli regalo della ditta di Stefan Mayr: «Il debutto del Mercatino è stato lusinghiero: la gente, subito tanta, si ferma volentieri e soprattutto acquista. Il giudizio è positivo anche per quanto riguarda le nuove casette: peccato solo che il regolamento ci vieta di addobbarle».

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