MERANO. Dieci giorni dopo la revoca della convenzione quinquennale Kaufleute Aktiv ha registrato una serie di marchi e loghi per il mercatino di Natale per impedirne l’uso altrui. Tra questi forse anche quello che il Comune di Merano ora vuole utilizzare per identificare il nuovo corso della manifestazione d’Avvento affidata alle cure dell’Azienda di soggiorno. Ora il Comune passa al contrattacco e tramite uno studio legale veneto specializzato nella tutela di brevetti e marchi intima a Kaufleute Aktiv di fare un passo indietro. Non essendo più titolari della manifestazione, sostengono in municipio, ora i vertici di Kaufleute Aktiv hanno perso il titolo per poter rivendicare l’uso del marchio e del logo della manifestazione.

Lo studio legale ha fatto partire una diffida trasformando il rapporto con Kaufleute Aktiv in una battaglia legale a tutto campo. Il mercatino non sarà più identificato con il nome di "Avvento a Merano", logo registrato da Kaufleute Aktiv, ma "Mercatini di Natale Merano" con un marchio studiato appositamente e abbinato a un addobbo natalizio stilizzato. Il consulente esterno, nella battaglia giudiziaria che si prospetta per i diritti dell'iniziativa, dovrà oltre alla registrazione del nuovo marchio, verificare anche se esistano nomi o sigle simili che possano confondersi con l'iniziativa del mercatino ed eventualmente avviare procedure di revoca in nome della centralità della città di Merano.

Organizzazione. Nel frattempo, l’Azienda di soggiorno sta procedendo nell’organizzazione del “nuovo corso” dell’evento. In una nota sono state delineate le linee guida. «Per l’Azienda di Soggiorno è una sfida notevole», spiega il presidente Alex Meister. «Nel poco tempo a disposizione dobbiamo riprendere il filo di una manifestazione collaudata e cercare di migliorare l’offerta». Intanto, nei giorni scorsi è scaduto il termine per la consegna delle richieste per l’assegnazione delle casette ai commercianti. «Corriamo contro il tempo forti della volontà di fare il bene della città, nel rispetto delle regole che sono proprie dell'ente pubblico ma con una sensibilità privatistica, ovvero con l’orientamento di seguire gli andamenti di mercato e delle tendenze».

L’obiettivo dell’ente turistico è di allargare il respiro dell’evento, di dargli un volto nuovo che sappia distinguersi rispetto alle altre analoghe rassegne e sia capace per tanto di incentivare i potenziali turisti a visitare Merano, oltre che fornire ai residenti valide possibilità di intrattenimento. ©RIPRODUZIONE RISERVATA