Bolzano

Messner e Caramaschi si vaccinano con AstraZeneca: “Ne usciamo solo se restiamo uniti”

Il Re degli Ottomila e il sindaco di Bolzano al centro vaccinale della Fiera di Bolzano: “Il tampone nasale è molto più fastidioso”


Stefan Wallisch


BOLZANO. “Il tampone nasale è molto più fastidioso. Non ho praticamente sentito la puntura”. E' il primo commento di un Reinhold Messner sorridente, tra i primi in Alto Adige ad essere vaccinati con l'AstraZeneca, dopo la battuta d'arresto. “Ho piena fiducia nella scienza e non temo minimamente effetti collaterali”, ha aggiunto il 76enne.

Al centro vaccinale allestito alla fiera di Bolzano il Re degli Ottomila arriva in compagnia della sua compagna Diane Schumacher. Ad attenderlo il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. I due non sono solo praticamente coetanei, il primo cittadino ha un anno in meno, ma dividono anche la passione per la montagna.

Messner e Caramaschi si vaccinano con AstraZeneca

Il Re degli Ottomila e il sindaco di Bolzano al centro vaccinale della Fiera di Bolzano: “Il tampone nasale è molto più fastidioso” (foto DLife)

Anche Caramaschi è in fiera per ricevere l'AstraZeneca. “E' importante farsi vaccinare, perché solo così possiamo uscire dalla pandemia che sta uccidendo l'economia”, commenta il sindaco.

La battuta d'arresto per la somministrazione del vaccino AstraZeneca non ha minimamente influenzato la fiducia degli altoatesini nel vaccino. “Non abbiamo registrato alcuna flessione”, ha detto Luca Armanaschi, coordinatore amministrativo del comprensorio sanitario di Bolzano.

Ieri, infatti, appena è arrivato l'ok dell'Ema sono ripartite le prenotazioni e dopo pochissimo i 1.100 appuntamenti disponibili per lunedì erano già esauriti.

Messner e Caramaschi seguono tutta la procedura prevista per chi deve farsi vaccinare: la registrazione, il colloquio informativo e poi l'attesa in sala che scatti il proprio numero. Nel frattempo il re degli 8000 concede interviste. “Da questa pandemia - dice - ne usciamo solo uniti e se tutti rispettano le regole”.

Messner critica coloro che rifiutano mascherine e vaccini. “Sono una persona che ama l'autodeterminazione e spesso mi trovavo in posti dove non esiste nessuna legge, come su una vetta di 8000 metri, ma per quanto riguarda il Covid, serve il rispetto delle regole”.

Il 76enne ribadisce di avere piena fiducia nella scienza e di non invidiare i politici. “Anche la scienza può sbagliare ma fa del suo meglio. In questi mesi ha fatto cose straordinarie. Spetta poi alla politica interpretare i dati scientifici e prendere le decisioni, un compito davvero non facile”.

Dopo il sindaco, tocca all'ex alpinista. Messner entra nella cabina, si toglie giacca e camicia e scambia qualche battuta con la dottoressa. “Anche se saremo vaccinati - ribadisce il sindaco Caramaschi - dobbiamo continuare a rispettare le regole”.

I due neo vaccinati si mettono d'accordo che, appena la situazione lo permetterà, faranno un escursione in montagna assieme.













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