Metrobus da 130 posti pronti a partire

Sono 7, misurano 18 metri e gireranno tra Bolzano e Caldaro. Acquistati in totale 98 mezzi per una spesa di 26 milioni


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Manca ancora la corsia preferenziale ma è già iniziato il conto alla rovescia per veder transitare i primi sette metrobus acquistati dalla Provincia. «Contiamo di utilizzarli - spiega il nuovo assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner - entro un paio di settimane soprattutto a Bolzano ma anche nella zona dell’Oltradige. Tra i vantaggi di questi nuovi mezzi c’è anche la capienza – ben 130 posti in piedi – che ci consentirà di far salire un maggior numero di persone soprattutto nelle ore di punta». La Provincia non intende fare inaugurazioni o presentazioni in grande stile, ma semplicemente sfruttare a pieno le potenzialità dei nuovi mezzi, che altrimenti sarebbero rimasti in garage per un paio di anni, in attesa del completamento del tratto cittadino, lungo viale Druso, che preoccupa non poco i residenti. Non tutti, infatti, sono convinti che questa nuova soluzione possa contribuire ad alleviare i problemi di traffico lungo una delle arterie principali del capoluogo. I primi a trarre vantaggio dalla nuova soluzione saranno i pendolari.

L’investimento. Nei giorni scorsi l’assessore Mussner ha fatto un sopralluogo alla sede della Sad per vedere da vicino i nuovi autobus – solo 7 su 98 sono metrobus – che sono di colore verde chiaro.

«I nuovi mezzi sono un centinaio - spiega Mussner - e sono stati assegnati con una gara alla Sad per un investimento complessivo di 26 milioni di euro. Degli 84 autobus da 12 metri 20 sono dotati di un'entrata ribassata e di rampa telescopica». Una parte dei nuovi mezzi è già in funzione lungo le tratte con il maggior numero di utenti ma anche nelle località invernali dove è previsto il servizio di trasporto per sciatori. Sessantaquattro bus sono dotati di rampe sollevabili e integrate che consentono l'accesso a persone su sedia a rotelle e con difficoltà di deambulazione.

I citybus. «Abbiamo avuto un’attenzione particolare», spiega il direttore della ripartizione mobilità Günther Berger «per gli standard di qualità ma anche per la funzionalità degli allestimenti interni». La Provincia ha acquistato altri 7 citybus da 8 metri di lunghezza che andranno a sostituire, in gran parte, quelli più datati nel comprensorio Oltradige - Bassa Atesina.

Un piano da 140 milioni. Con quest'ultima fornitura si completa così l'investimento deciso dalla giunta provinciale nel novembre 2011 che comprendeva 180 autobus per una spesa complessiva di 44 milioni di euro. «Grazie a questi nuovi veicoli saremo in grado di modernizzare ulteriormente il nostro parco mezzi e soprattutto potremo offrire, su gran parte del territorio provinciale, bus privi di barriere architettoniche e quindi accessibili tanto ai disabili quanto agli anziani», ha sottolineato l’assessore Mussner. Ora Provincia e Comune potranno concentrarsi sugli espropri e sulla realizzazione della corsia preferenziale nel capoluogo. «Ci vorrà ancora del tempo, ma cercheremo di ridurre l’attesa al minimo indispensabile. Sfruttando a pieno, nel frattempo, le potenzialità dei nuovi mezzi».

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