«Mi vuoi sposare?», sorpresa a teatro 

Alla fine del musical “Aladin”, il regista si inginocchia e fa la proposta di matrimonio alla sua assistente



BOLZANO. Copione romantico con finale a sorpresa: così si è chiusa l’ultima rappresentazione di “Aladin”, il musical dell’associazione Juvenes che ha visto più di 40 attori dagli 8 ai 45 anni calcare il palco del Teatro Rainerum. Il regista Christian Tomei, col volto ancora truccato, si è inginocchiato davanti all’assistente alla regia Deborah Poli per una proposta di matrimonio pubblica, proprio davanti ai ragazzi che per tanti mesi Poli e Tomei hanno seguito nella messa in scena dello spettacolo. Col consueto successo, visto che per l’associazione quella del musical è ormai una solida tradizione che richiama grandi e piccini - quest’anno gli spettatori sono stati ben 650. «I risultati si vedono», aveva recentemente commentato Tomei. «Attraverso la scena i ragazzi costruiscono l’attorialità, e negli anni si può riconoscere la loro progressione artistica». A interpretare Aladin, il protagonista, c’è Giacomo Chiocchetti, mentre Isabel Mulas ha vestito i panni di Jasmine, Andrea Cimbri quelli del malvagio Jafar, Simone Melchiori quelli di Abu e Luca Vignali ha interpretato il Sultano. Il Genio della lampada ha avuto due interpreti, i gemelli Tomei, per un effetto di “magia” pure senza le possibilità del cinema. Ed ecco svelato il motivo del trucco sul viso del regista, che del palcoscenico ha voluto fare la propria casa e la propria finestra sul mondo, perché... “è un mondo tuo per sempre”. Per mostrare a tutti che l’amore non esiste solo nelle fiabe: e ora non ci resta che augurare il meglio ai due futuri sposi.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità