Millan di Bressanone libera dai tralicci entro due anni e mezzo

La promessa è del sindaco che sta lavorando a un accordo con Provincia e Terna. Soddisfatto il comitato di protesta della zona: «Il Comune ci ha dato tempi certi»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Tra due anni e mezzo Millan dovrebbe essere definitivamente liberata dai tralicci dell'alta tensione. Lo ha annunciato il sindaco Albert Puergstaller durante la serata informativa organizzata a Millan per informare i cittadini sullo stato delle trattative con la Provincia e con Terna, ente che gestisce gli elettrodotti, ottenendo anche il plauso del comitato civico che da anni combatte, a suon di petizioni ed esposti, per ottenere lo spostamento a monte delle linee dell'alta tensione.

Alla serata, che si è tenuta in un'affollatissima sala parrocchiale, era presente anche l'assessore provinciale all'ambiente Florian Mussner, il quale ha garantito i finanziamenti da parte della Provincia e quindi il sostegno a tutta l'operazione.

I prossimi passi, ha sottolineato il sindaco Puergstaller, sono due: concludere entro ottobre la trattativa con la Provincia e successivamente firmare un accordo con Terna. «Gli accordi tra Comune, Provincia e Terna sono strettamente legati – ha spiegato il sindaco – Senza l'accordo con la Provincia in merito ai finanziamenti, infatti, non potremmo concludere la trattativa con Terna. Entro ottobre, dunque, dovremmo accordarci con il presidente Luis Durnwalder in merito ai finanziamenti per lo spostamento dei tralicci ma anche ai ricorsi da noi presentati contro le concessioni delle centrali idroelettriche. Se tutto va come spero, la Provincia dovrebbe garantire 7 milioni di euro, il Comune ne metterà altri 5,6 milioni e anche Terna si è detta disponibile ad intervenire economicamente con una cifra che dobbiamo ancora trattare.

Una volta ottenuto l'ok dalla Provincia, Terna è dunque pronta ad elaborare il progetto esecutivo, costo 336 mila euro a carico del Comune, e successivamente ad indire l'appalto dei lavori. Salvo imprevisti, dunque, per arrivare a concludere lo spostamento dei tralicci ci vorranno circa due anni e mezzo. Tra Terna e il Comune, in pratica, è previsto un accordo che prevede che il Comune dia l'ok al risanamento e al potenziamento della centrale idroelettrica e in cambio ottenga lo spostamento delle linee dell'alta tensione».

Soddisfatto il comitato civico guidato da Pio Zocchi che da parecchio sta combattendo la battaglia contro l’elettrosmog chiedendo lo spostamento dei tralicci dalle vicinanze dei quartieri abitati. La richiesta del comitato era stata più stringente: via tutto entro al primavera, ma ci sono dei tempi tecnici ineludibili. «Il sindaco, ma anche l'assessore Mussner, sono stati chiari circa finanziamenti e tempi di realizzazione e quindi siamo soddisfatti – spiega Zocchi – I tralicci saranno finalmente spostati e ora che sappiamo che il tutto dovrebbe avvenire in due anni e mezzo possiamo dormire sonni più tranquilli».

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