Monte Benedetto, il garage cerca un costruttore

Secondo tentativo di realizzare l’autosilo dopo la gara deserta col sindaco Januth Lo studio prevede un investimento da 20 milioni per 465 posti auto in caverna


di Giuseppe Rossi


MERANO. L'ora della verità è stabilita e ormai non si torna indietro. Scoccherà al rintocco di mezzogiorno del 17 luglio, in piena afa estiva. Per quella data e a quell’ora infatti scadranno i termini per la presentazione di un’offerta riguardante la costruzione e la gestione per 45 anni del garage in caverna sotto Monte Benedetto.

Il 17 luglio sapremo se per il Comune di Merano il secondo tentativo di costruire un autosilo alle spalle dei Portici si sarà concretizzato con qualche offerta o si sarà trasformato nel secondo clamoroso buco nell'acqua, dopo la gara deserta portata a casa dall'amministrazione Januth.

Le due offerte si differenziano in diversi punti, quelli più importanti sono il fatto che il secondo lotto della circonvallazione è praticamente certo si farà e chi presenterà un'offerta non sarà costretto subito a confezionare un progetto definitivo dai costi importanti, ma dovrà farlo ad aggiudicazione avvenuta.

L'altra mattina la giunta comunale ha approvato i dettagli dell'avviso pubblico di interesse che l'amministrazione comunale di Merano ha pubblicato nella giornata di ieri. Gli imprenditori interessati a realizzare l'autosilo senza alcun contributo comunale (nel bando non si escludono quindi sovvenzioni provinciali, anche se sembra difficile che il presidente Kompatscher dopo la circonvallazione voglia spendere ancora 20 milioni per strutture viabilistiche a Merano) dovranno presentare un'offerta e su queste la giunta comunale dovrà esprimere il proprio giudizio sotto il profilo costruttivo, urbanistico e ambientale, qualità e funzionalità del progetto.

A quel punto, sempre che di offerte in municipio ne arrivino, verrà individuato il promotore, che sarà chiamato a formulare il progetto finale. In caso di ulteriori concorrenti, al promotore sarà data la possibilità di pareggiare la migliore offerta ed eseguire comunque i lavori.

Il 21 aprile alle 10 in casa del consiglio comunale l'amministrazione Rösch organizzerà un incontro con gli addetti ai lavori per fornire ulteriori informazioni sul progetto che parte dallo studio di fattibilità realizzato dall'ingegner Helmuth Moroder.

Lo studio prevede un investimento da 20 milioni di euro per realizzare 465 posti auto in caverna tutti a rotazione ripartiti su 5 piani. A costruzione completata, l'impresa potrà gestire l'impianto per 45 anni, versando al Comune ogni anno 300 mila euro. Si ipotizza che un’ora di sosta possa venire a costare 2,50 euro. In cambio dell'investimento il costruttore potrà anche sfruttare la cancellazione di 300 posti auto di superficie che il Comune si impegnerà a realizzare nel rettangolo compreso tra la stazione centrale, rione Steinach e il torrente Passirio.

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