Montefiori ci riprova Dai romanzi storici al «giallo d’ambiente»

La passione dell’ex presidente del consiglio provinciale Già in libreria «L’Arma contro la banda del Bracco»


di Ezio Danieli


MERANO. Umberto Montefiori, ex presidente del consiglio provinciale, ha dato alle stampe il suo nuovo libro, che è in già in vetrina alla libreria Nicli di via Mainardo. Si tratta de «L'Arma contro la banda del Bracco" che è il suo primo romanzo, addirittura un giallo..."seppure d'ambiente", precisa l'autore. Che poi aggiunge: "Ad un racconto principale, le indagini di tre carabinieri, l'appuntato Carnesecchi, il maresciallo Baldini e il tenente Umberto Ambrosi conseguenti all'omicidio di un giovanotto in un paese immaginario nella provincia di Spezia nel 1945, ho aggiunto avvenimenti e personaggi correlati. E' un giallo con le regole del giallo... con numerosi colpi di scena, ivi compreso il finale".

Il romanzo però è «anche uno spaccato della società spezzina dell'immediato dopoguerra, recepito da me bambino e raccontato con un insieme di microstorie e di personaggi, alcuni realmente esistiti, ma mimetizzati con nomi di fantasia, ed altri di pura fantasia».

Secondo Montefiori «fondamentalmente è un atto d'amore per La Spezia, la mia piccola Heimat, per quattro religiosi esistiti realmente seppure in epoche diverse, per l'Arma, per un comandante partigiano Amelio Guerrieri (medaglia d'argento al valore) partigiano autentico, compagno di banco di mio padre alle magistrali e poi anche amico mio, e per la società spezzina, con pregi e difetti». Il libro è particolarmente caro all'autore «per la prefazione di un gentiluomo, che ho stimato e a cui voglio bene, il generale di Corpo d'armata Giuseppe Richero, già mio comandante durante la "guerra" alle brigate rosse, quando lui era colonnello e comandava la Legione di Torino ed io ero il capitano di Chivasso. Ora Giuseppe Richero è il Magnifico Rettore della "Università dei Saggi-Franco Romano" in Roma».

Il romanzo resta un atto d’amore per l'autore «anche perché un compagno del Ginnasio "Lorenzo Costa" di Spezia, il medico Adriano Gasperi, ha voluto scrivere alcuni stornelli su avvenimenti e personaggi del libro». Che, nella narrazione, presenta anche uno scoop "favorito dalla ricostruzione dell'Arma che indagò su una rapina di cui rimase vittima Sandro Pertini, diventato poi presidente della Repubblica". Fra i personaggi, inseriti da Montefiori nel suo romanzo, c'è anche Theo che è poi il suo cane.

Possibilità di presentare il libro a Merano? "Perché no? Sarei felicissimo ma ho bisogno che qualcuno me lo chieda e sia disposto ad ospitarmi".

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