BOLZANO. In occasione della riunione del Consiglio dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri altoatesini sono state affrontate numerose richieste indirizzate all'Ordine da Medici di Medicina Generale e ospedalieri relative alle recenti sanzioni a carico di medici per errori di prescrizione farmaceutica.

Il Consiglio "condivide il disappunto dei medici per l'eccessiva risonanza che questo fatto ha avuto sui media locali e per la errata impressione che questo può aver generato nell'opinione pubblica circa eventuali errori terapeutici".

"Riteniamo - si legge in una nota - assolutamente importante ribadire che le prescrizioni oggetto delle contestazioni sono state eseguite in scienza e coscienza, nel rispetto del corretto rapporto di cura e nell'interesse primario del paziente". Gli errori contestati - precisa l'Ordine - riguardano aspetti esclusivamente amministrativi circa la rimborsabilità economica o meno dei medicinali prescritti e non sono state mai valutate nè messe in discussione le motivazioni cliniche alla base della prescrizione, che avrebbero invece meritato un più ampio spazio. Va inoltre segnalato come alla base degli errori contestati non ci fosse, ovviamente, alcun interesse personale da parte dei medici.