Musica e fumetti, da domani torna l’«Art May Sound» 

Vernerdì e sabato in piazza Walther. Il festival è giunto alla sua tredicesima edizione Si vuol dare voce - anzi pennello e microfono - alla cultura giovanile della nostra città


Luca De Marchi


Bolzano. Mancano poche ore all’«Art May Sound» e il gruppo di educatori e volontari dell'associazione La Strada è molto affiatato. Il festival, che si svolgerà il 10 e 11 maggio in piazza Walther, è alla sua tredicesima edizione e, attraverso il fumetto e la musica, vuole dare voce – anzi, pennello e microfono – alla cultura giovanile. «Il festival nasce al Charlie Brown, bottega del fumetto che si è poi estesa a tutta la cultura giovanile» spiega Denis Iardino, coordinatore del centro dell'associazione La Strada. Oggi a frequentarlo sono una trentina di persone tra bambini e ragazzi: «Come gli altri centri giovani organizziamo attività pomeridiane e di supporto scolastico, ma grazie ad Art May Sound è aumentata la presenza di ragazzi fra i tredici e i diciotto anni: il festival non ne ha mai coinvolti così tanti come quest’anno».

A coinvolgere i ragazzi ha pensato Valentina Vason, coordinatrice di Art May Sound: «Abbiamo sparso la voce nelle scuole e dato vita a un progetto chiamato “Comics”. Più volte a settimana i ragazzi venivano al Charlie Brown per esprimere la propria passione, cioè disegnare i propri eroi. Il 26 aprile hanno inaugurato la mostra presso la bottega di cultura “CoolTour”, ma saranno presenti anche in piazza durante il festival». Tra i giovani volontari che hanno preso parte all’organizzazione di Art May Sound ci sono Daniel Valentini e Domenico Nunziata. «Ci siamo avvicinati qualche anno fa mentre eravamo al liceo Carducci, quando in collaborazione con la biblioteca del liceo abbiamo invitato il fumettista Lorenzo Ciccotti a un dibattito che alla fine è stato incluso nel programma del festival» spiega Daniel. Quindi non solo un festival di fumetto e musica: Art May Sound è anche un “intervento di comunità” che coinvolge e mette in relazione scuole come il liceo Carducci, associazioni come Admo, centri giovani come “Blu Space”, biblioteche e addirittura i musei: il Museion, nel quale verranno realizzati dei laboratori di serigrafia, sarà in piazza con un proprio stand.

Oltre alla musica, che vedrà sul palco la band trentina Rebel Rootz e quella altoatesina Atop the Hill, è quindi il fumetto il vero protagonista del festival. Il settore del fumetto è in crescita e a frequentarlo sono persone di tutte le età. Per chi ne fosse estraneo, i volontari di Art May Sound consigliano di andare in libreria e in edicola, oltre che in piazza. «In Italia esiste una grande cultura del fumetto, le case editrici ci stanno aprendo collane dedicate e anche quello altoatesino è conosciuto a livello nazionale grazie ad Armin Barducci» spiega Nunziata.

Il programma

Venerdì e sabato saranno presenti all'Art May Sound Lorenzo Ciccotti, artista tra i più innovativi degli ultimi anni, Francesco Cattani, autore di Dylan Dog, Giorgio Salati che scrive per Topolino, Lorenzo Fantoni, fondatore dei “Nerdcore”. Tra gli altoatesini ci saranno la vignettista Valentina Stecchi, ormai alla sua seconda pubblicazione con “Non sono una signorina”, e il veterano Armin Barducci, che oltre ad aver fondato il festival ne ha anche ideato il nuovo manifesto. Chi non sarà in piazza potrà comunque partecipare attraverso la pagina Instagram @artmaysoundbz dove, nella sezione “storie”, verranno trasmessi alcuni video in diretta.













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