Mussner: «Il treno per il Cadore aiuterà turismo e ambiente»

L’assessore ai trasporti felice per lo studio fatto dal Veneto: «Un passo fondamentale per ragionare su cose concrete»


di Ezio Danieli


ALTA PUSTERIA. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha annunciato che lo studio per la fattibilità del collegamento ferroviario fra Calalzo e l'Alta Pusteria, via Cortina d'Ampezzo, è pronto e sarà presentato presto. "È importante il passo che ha compiuto il Veneto e sono contento. Il sì allo studio di fattibilità è di fondamentale importanza per ragionare su cose concrete- è il primo commento dell'assessore altoatesino ai trasporti Florian Mussner, da sempre sostenitore del ripristino del trenino che arrivava a Dobbiaco - Adesso occorre verificare il tracciato scelto: ricordo che era stata ventilata la possibilità di arrivare a Brunico tramite un tunnel a San Vigilio di Marebbe. Comunque siamo contenti perché si tratta del ripristino di una linea ferroviaria che ha avuto notevole importanza prima della sua chiusura alquanto prematura”.

L'Alto Adige ha sempre riconosciuto che il collegamento via rotaia con il Veneto rientra fra gli obiettivi dell'intesa per la tutela e lo sviluppo dei territori di confine sottoscritta nel 2014 tra le Province di Bolzano e Trento, le Regioni Lombardia e Veneto, i ministeri dell’economia e delle finanze e degli affari regionali. Zaia ha ripetutamente certificato l'interesse del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio per l'opera. Opera tanto più necessaria in vista dei mondiali di sci alpino che Cortina ospiterà nel 2021. Sarà difficile, comunque, che i cantieri possano aprirsi e concludersi prima di quella data, almeno nella completezza del tragitto.

“Il grande valore paesaggistico della zona - ha sottolineato Mussner - e la forte impronta turistica rendono sensata l'idea di investire in un collegamento ferroviario sovraregionale in grado di avere effetti positivi anche sull'ambiente, in quanto garantirebbe il passaggio di una parte del traffico dalla gomma alla rotaia”.

“Siamo partiti con unità d'intenti e con grande puntualità. Un bell'avvio per un treno e una linea ferroviaria che potranno cambiare e migliorare sotto molti punti di vista la vita delle genti di montagna”, ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, apprendendo “con soddisfazione e con tutto l'impegno a proseguire su questa strada”, l'approvazione del protocollo d'intesa da parte della Provincia di Bolzano per lo studio di fattibilità. “Per le Dolomiti - ha aggiunto Zaia - con la nuova gara per l'affidamento del servizio ferroviario regionale si apre un nuovo capitolo infrastrutturale. Ricaveremo un lotto dedicato al Bellunese per la realizzazione di quello che mi piace definire il treno delle Dolomiti, un mix tutto nuovo tra fascino turistico, utilità per viaggiatori e pendolari, infrastrutturazione rispettosa dell'ambiente”.

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