MERANO. A distanza di quasi un anno dalla firma della prima convenzione tra il sindaco Günther Januth e il priore del monastero di Santa Maria della consolazione, il consiglio comunale la prossima settimana è chiamato a ratificare l'accordo con l'ordine religioso dei cistercensi per trasformare i vigneti lungo la via Trogmann e il vecchio chiostro sotto tutela in un nuovo complesso scolastico.

L'accordo firmato a dicembre non prevede il passaggio di proprietà degli immobili del monastero, che non sarebbe consono allo statuto dei preti di Stams, ma il diritto di superficie sopra e sotto terra e degli edifici. Nel caso del convento si parla di una concessione per trent'anni (prorogabile di altri 30) in cambio di 1,998 milioni di euro che il Comune dovrà versare pronta cassa, mentre per i terreni il prezzo concordato è di 3 milioni e 78 mila euro, cifra questa che il Comune dovrà versare a rate nel corso dei 90 anni di concessione. L'ordine religioso terrà per sé solo 300 metri quadrati su cui verrà realizzata la nuova canonica grazie ai quasi 2 milioni di euro che il Comune verserà subito.

Sui terreni e sfruttando il convento, sotto tutela da parte delle Belle arti, l'amministrazione comunale potrà realizzare un nuovo complesso scolastico per Maia Bassa con annessa palestra, riunendo così in un unico edificio gli studenti che oggi frequentano elementari italiane Pascoli e medie tedesche Rosegger, edifici che costano al Comune ogni anno 150 mila euro di affitti. Nel quadrilatero che si verrà a formare sono già presenti le scuole materne Maria Trost e Girotondo, le scuole medie Negrelli ed elementari Erckert. Alla fine si avrà un'area con 2 scuole materne, due elementari e due medie.

Nulla però potrà accadere almeno fino a novembre 2016, periodo nel quale scade il contratto tra i padri cistercensi e l'agricoltore Josef Waldner, che coltiva in affitto i vigneti. Ma per vedere trasformato il terreno agricolo in cantiere ci vorrà molto di più, a partire da quando la Provincia sarà disposta a dare i 20 milioni di euro necessari per costruire il complesso scolastico. E visti i tempi per il progetto simile a Sinigo, c'è prudenza.

I costi Il principale vantaggio dell'operazione, oltre a quello della collocazione logistica (oggi i ragazzi di Maia Bassa devono frequentare le medie tedesche in piazza Rena), sono i soldi che il Comune metterà a disposizione. Non potendo vendere per statuto, i padri cistercensi siglano un contratto d'uso del terreno agricolo con diritto di costruzione (9.750 metri quadrati) per 90 anni a un prezzo di 3 milioni di euro, da pagare in rate annuali da 34 mila euro ciascuna. Per il convento (1.500 metri quadrati di edificio su tre piani) il Comune dovrà pagare in un colpo due milioni di euro.

La parrocchia Con la cifra incassata i cistercensi potranno abbattere il rudere che si trova all'angolo tra via Roma e via Trogmann e costruire al suo posto una nuova casa parrocchiale a tre piani per l'unico sacerdote rimasto in città, padre Cirillo, e per gli uffici parrocchiali e cimiteriali. Proprio la carenza di vocazioni (anni fa i sacerdoti erano dieci) è stata tra i motivi che hanno portato all'accordo con il Comune.

Le scuole Per costruire il nuovo complesso scolastico con palestra serviranno 20 milioni di euro, compresa la ristrutturazione del convento che ospiterà gli spazi comuni delle scuole come biblioteca, laboratori, sale insegnanti. Dopo la ratifica della convenzione verranno assegnati l'esecuzione di uno studio di fattibilità e uno studio per verificare dal punto di vista archeologico l'ettaro di terreno. In caso insorgessero problemi la convenzione potrà essere annullata. Poi toccherà alla modifica Puc e al progetto preliminare.

I numeri Oggi materne, Erckert e Negrelli e parco giochi occupano 13.400 metri quadrati, ai quali andranno ad aggiungersi altri 9.750 metri frutto dell'accordo con i cistercensi. In totale 2,3 ettari di polo scolastico. I due asili oggi contano 260 frequentanti, la scuola Erckert 250, le medie Negrelli 320. Oggi in quell'area gravitano 830 ragazzi, ai quali un domani si aggiungeranno i 135 alunni delle Pascoli e i 195 studenti delle medie Rosegger: in totale quasi 1.200 studenti.

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