Nascerà un giardino orientale

Il vaso che circonda le sue radici è sotto esame: la commissione del Guinness deciderà tra breve se proclamarlo il più grande dl mondo. Lo sarà. Hanno scavato per 12 metri nel cortile di Campofranco...



Il vaso che circonda le sue radici è sotto esame: la commissione del Guinness deciderà tra breve se proclamarlo il più grande dl mondo. Lo sarà. Hanno scavato per 12 metri nel cortile di Campofranco e ora si vede. La ragione di tanta impresa è tutta nel contenuto: il Ginkgo Biloba. Il quale, oltre ad essere un monumento per la storia lo anche per la preistoria. Questo, salvato e ora vivo e vegeto, è stato donato da Sissi al conte Heinrich visto che Campofranco era una residenza asburgico-imperiale. Ma lui, il Ginkgo è anche l'unica specie che vive sulla terra da 250 milioni di anni, ha attraversato tutte le ere geologiche e ne porta il peso ma anche le glorie. Tanto che il progetto riqualificativo del palazzo ha destinato grandi energie anche alla valorizzazione botanica del suo monumento verde. Nel corso dei lavori di preservazione il paesaggista Stefano Olivari ha disvelato la storia della città. O, almeno, di quello che c'era qui prima che ci fosse Bolzano. "Scavando in profondità ho verificato la presenza di fossili, testimonianze che risalgono a quando il terreno era formato da sedimenti fluviali, spesso di origine vulcanica, che fanno parte dello strato su cui Bolzano poggia".













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