Nascono due aree verdi tra i condomini di via Toti

Negli spazi di mille e 400 metri quadrati, giochi per bambini e vialetti pedonali Lungo la strada ampliata sono previsti un marciapiede più largo e una ciclabile


di Ezio Danieli


MERANO. L'impresa Rottensteiner Heinrich snc ha completato i lavori del parco giochi commissionato dal Comune nell’ex area del gas di via Toti. L'azienda, a fronte di un prezzo a base d'asta di 353 mila euro, ha presentato un ribasso del 26%. I lavori hanno interessato la parte centrale dell'area, circondata da condomini, e la fascia esterna lungo via Toti.

La giunta comunale aveva dato il via libera alla costruzione di due aree verdi: la prima misura mille metri quadrati ed è diventata un parco giochi, una sorta di cortile tra i palazzi delle cooperative e i condomini privati con vialetti pedonali interni, la seconda, attrezzata con castelli in legno, altalene e giochi per bambini, è più piccola (400 metri quadrati) e sorgerà nel triangolo tra via Toti e la rampa dei garage che servono gli appartamenti.

Il progetto è stato realizzato dall'ingegner Giorgio Rossi, che, assieme ai colleghi di studio, aveva seguito tutta la fase progettuale dell'urbanizzazione di quello che diventerà un micro quartiere all’interno di quello di via Wolkenstein. Il Comune rientrerà di circa la metà dei costi grazie ai pagamenti fatti dai titolari degli appartamenti grazie alla legge Beccalossi.

L'altra novità che attende l'area ex gas, questa volta a vantaggio di tutti coloro che ogni giorno percorrono la via Toti, tra circolo ippico e zona di completamento edilizio, riguarda l'ampiezza della strada. Le nuove costruzioni della Madison sono state realizzate più distanti dalla strada e, a cantiere ultimato, via Toti guadagnerà tre metri di ampiezza della carreggiata. Il progetto dell'ingegner Giorgio Rossi prevede di realizzare sul lato opposto al muro di cinta del circolo ippico un marciapiede molto più ampio dell'esistente e una pista ciclabile. Percorso pedonale e ciclistico saranno divisi dalla carreggiata stradale da un filare di piccoli alberi o arbusti, che in questo modo garantiranno maggiore sicurezza a chi percorrerà la strada a piedi o in bici. Scomparirà invece la pista ciclabile tracciata sull'asfalto che oggi consente di risalire la via dal quartiere verso via Piave, considerata insicura per i ciclisti.

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