il deposito conteso 

Negrelli, interrogazione della Lega su Mitterer

BOLZANO. Negrelli continua a spargere i suoi residuali veleni nella politica. È di ieri, infatti, una polemica interrogazione sul ruolo del Curatorium e soprattutto della sua presidente, Wittfrida...



BOLZANO. Negrelli continua a spargere i suoi residuali veleni nella politica. È di ieri, infatti, una polemica interrogazione sul ruolo del Curatorium e soprattutto della sua presidente, Wittfrida Mitterer nella vicenda del magazzino ferroviario. Carlo Vettori, uno dei leader della Lega Nord in consiglio comunale, chiede al sindaco e alla giunta «quale funzione abbia la signora Mitterer all'interno dell'amministrazione municipale» e se sia una dipendente del Comune stesso o comunque «di altro ente pubblico». Chiede poi Vettori «quali siano le ragioni per le quali Wittfrida Mitterer abbia fatto impugnare atti dell'amministrazione comunale stessa». Come si ricorderà, è stato il movimento di opinione guidato proprio dal Curatorium inteso a salvaguardare la costruzione attribuita a Luigi Negrelli nell'areale della stazione bolzanina a contestare una serie di decisioni prese dalla Provincia e dal Comune, in termini di concessioni edilizie per consentire l'abbattimento, e a portare poi il caso davanti ai giudici del Tar. In realtà non fu Wittfrida Mitterer a firmare la richiesta di sospensione delle operazioni di cantiere, ma il Dachverband, istituzione che aveva affiancato il Curatorium nella battaglia per il deposito Negrelli. Carlo Vettori, infine chiede poi, cercando di sollevare il velo dei «si dice», se l'iniziativa di salvare il magazzino«asseritamente - scrive - attribuito a Negrelli ma in realtà parzialmente ricostruito alla fine della guerra, possa essere considerata strumentale al perseguimento di altri fini che nulla abbiano a che vedere con la tutela storico artistica dell'immobile in questione». Già ieri, una volta letta l'interrogazione, l'assessore Sandro Repetto ha rilevato come non risulti un rapporto di qualsiasi natura tra Wittfrida Mitterer e il Comune. Anche il sindaco è di questo avviso: «Non è una dipendente nostra. Nel caso, anche se non conosco i particolari dei rapporti del Curatorium con altri enti pubblici, Vettori farebbe meglio a rivolgersi in Provincia...». "













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