Nessuna vecchia indagine sui fondi di Durnwalder
BOLZANO. Negli archivi della Procura non c’è alcuna traccia di un’inchiesta ufficiale avviata dall’ex procuratore Cuno Tarfusser (oggi vicepresidente della Corte penale internazionale dell’Aja) sui...
BOLZANO. Negli archivi della Procura non c’è alcuna traccia di un’inchiesta ufficiale avviata dall’ex procuratore Cuno Tarfusser (oggi vicepresidente della Corte penale internazionale dell’Aja) sui criteri di gestione del cosiddetto fondo riservato che garantiva una disponibilità di 72 mila euro l’anno al governatore senza alcun obbligo di rendicontazione. Come noto l’ex presidente Luis Durnwalder è sotto processo con l’accusa di peculato per aver speso parte dei fondi disponibili senza una adeguata valutazione sulla giustificazione istituzionale della spesa. Nel corso della sua deposizione davanti al tribunale, Durnwalder si è difeso affermando di aver sempre creduto di aver agito correttamente in primo luogo per la mancanza di rilievi - nel corso degli anni - da parte della Corte dei Cont: Anche un accertamento attribuito all’allora procurato Cuno Tarfusser (con convocazione di Durnwalder in Procura) si sarebbe concluso con un nulla di fatto. In altre parole Durnwalder avrebbe avuto anche in quella occasione la riprova che la gestione del fondo riservato era da considerare legittima. Si tratta di un particolare non da poco, per lo meno per la valutazione dell’elemento psicologico del reato e, dunque, del dolo. Durnwalder, infatti, ha sempre sostenuto di aver agito in completa buona fede. Proprio per questo, a fronte di quanto dichiarato da Durnwalder in aula, il tribunale ha dato disposizione alla Procura di effettuare una verifica sulla possibile inchiesta del dottor Tarfusser. Posto che non è stata trovata traccia di alcuna iniziativa giudiziaria ufficiale, si renderà probabilmente necessario convocare in aula lo stesso Tarfusser per una deposizione chiarificatrice. I tempi del processo rischiano di allungarsi oltre la permanenza a Bolzano del procuratore Rispoli. Possibile vero obiettivo della difesa.©RIPRODUZIONE RISERVATA