BOLZANO. Dal prossimo anno educativo entreranno in vigore nuove regole negli asili nido gestiti dall'Azienda servizi sociali del Comune e nelle microstrutture per la prima infanzia, condotte dalle cooperative sociali ma facenti parte del sistema integrato di servizi gestito sempre dall'Assb.

Da settembre aumenteranno pure le tariffe, anche se "solo" del 2,3%. La riforma dei criteri di accesso per gli asili nido, approvata dalla giunta comunale lo scorso febbraio, ora è stata estesa anche alle cosiddette microstrutture.

Una sorta di rivoluzione, perché, come recita la delibera di giunta, «per il servizio di microstruttura mancano i criteri di accesso, per cui le ammissioni sono gestite in totale autonomia dalle cooperative sociali che gestiscono il servizio». Inoltre, in passato erano stati elaborati dei criteri di accesso per le microstrutture, «che non hanno a oggi trovato applicazione a causa di un vacuum normativo a livello provinciale».

Inoltre, «l'Assb avvierà apposite procedure di gara per l'individuaziuone delle cooperative che gestiranno il servizio di microstruttura e a tal fine risulta necessaria l'adozione di appositi criteri di accesso». Dunque, su proposta Assb, la giunta ha ora deliberato di adottare per le microstrutture gli stessi criteri adottati a febbraio per i nidi, con l'unica differenza «di assegnare un punteggio alle domande di frequenza "lunghe" per rafforzare un sistema che ottimizzi, ma al tempoo stesso faciliti, l'utilizzo delle microstrutture, rendendo prioritario l'ingresso delle famiglie a giornata e quindi garantendo un utilizzo efficiente delle strutture, lasciando gli spazi residuali disponibili per soddisfare le richieste di frequenza mattutina e pomeridiana». Le nuove regole si fondano soprattutto su due pilastri, validi sia per i nidi sia per le microstrutture: meno peso al reddito, più attenzione alle condizioni lavorative dei genitori: se entrambi sono occupati a tempo pieno, e dunque dispongono di meno ore libere da dedicare alla prole, il punteggio sarà superiore rispetto al passato.

Inoltre, verranno effettuati controlli più serrati sulle autocertificazioni sottoscritte dai genitori, a campione e pure mirati, su segnalazione, o in caso di dubbi legittimi. Da settembre 2011 ad agosto 2012 la tariffa minima oraria per le microstrutture sarà di 0,53 euro; la massima di 3,58. Il tetto massimo della tariffa mensile assommerà a 400 euro. Per i nidi, la tariffa minima giornaliera sarà invece di 4,46 euro per il tempo normale e di 5,31 per il prolungato. La tariffa massima sarà invece rispettivamente di 15,67 e di 21,32 euro.

Gli aumenti rispetto all'anno precedente sono del 2,3%, in base all'aumento dell'indice Astat calcolato a dicembre 2010. Attualmente, nei 9 nidi Assb sono a disposizione 438 posti; nelle 10 microstrutture ce ne sono altri 166. Circa la metà dei posti vengono annualmente destinati ai nuovi iscritti. Per le iscrizioni ai nidi c'è tempo fino al 29 aprile. Nelle microstrutture sono aperte tutto l'anno.

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