BOLZANO. No alla pensione per i sindaci? Il progetto per ora è sfumato, ma il consiglio comunale ieri ha votato contro il documento che avrebbe dato voce corale al parere contrario già espresso dal sindaco Renzo Caramaschi. La mozione contro il trattamento previdenziale per i sindaci era stata presentata nei mesi scorsi da Alessandro Forest (Uniti per Bolzano). Nel frattempo il Consorzio dei Comuni ha accantonato il progetto, ma Forest ha voluto ugualmente mettere ai voti la mozione che dice no alla pensione, perché «per ottenere la pensione di vecchiaia i “comuni mortali” in Italia devono accumulare almeno 20 anni di contributi. Tale ulteriore privilegio alla classe politica non appare in alcun modo giustificato». Riferisce Forest: «L’aspetto paradossale è che l’opposizione ha votato con 19 voti a favore, mentre la maggioranza ha bocciato la mozione, prendendo così le distanze dalle idee espresse dal sindaco». Ieri sera anche Caramaschi ha giudicato ormai superflua la mozione. Forest replica: «Sarebbe stato importate che il consiglio comunale fissasse un chiaro “no” a questa idea».

Bocciata ieri anche una mozione di Filippo Maturi (Lega) sull’istituzione di un centro per ospitare per sei mesi i genitori separati in difficoltà. E bocciata la mozione di CasaPound per inserire tutti gli alberi con fusto di diametro superiore a 50 centimetri nell’albo della giardineria comunale che ne garantisce la tutela. «Ci risulta che alcuni alberi della zona di corso Libertà e piazza della Vittoria siano fuori dall’albo», riferiscono i consiglieri.