No della giunta al garage sotto piazza Teatro

L’assessore Zanella: «Siamo per la collaborazione tra pubblico e privato Ma in questo caso il parcheggio avrebbe “frenato” i lavori previsti all’aperto»



MERANO. Una giunta comunale largamente rimaneggiata dalle assenze boccia il progetto di costruzione del garage interrato sotto piazza Teatro e invita la maggioranza che la sostiene in consiglio comunale a fare altrettanto. Ieri mattina il sindaco Paul Rösch affiancato dall'assessore Diego Zanella, hanno spiegato le ragioni del loro no al progetto.

«Siamo per una città turistica e per la collaborazione pubblico-privato - ha detto il sindaco - ma in questo progetto non abbiamo trovato nulla che vada in questa direzione. I turisti vogliono Merano città giardino, non una calamita per le auto da parcheggiare sotto terra. E poi come avremmo giustificato i ritardi nel rifacimento di piazza Teatro di due anni? Che senso ha creare un nuovo parcheggio in centro quando quello di piazza Rena ancora oggi ha 49 posti auto disponibili che nessuno vuole acquistare?»

La scelta in giunta però non è stata proprio una passeggiata. I due consiglieri Svp Gabriela Strohmer (sorella di Alfred, titolare dell'Europa Splendid, l'albergo che è tra i promotori dell'autosilo) e Stefan Frötscher erano assenti, lo stesso dicasi per il vicesindaco Andrea Rossi, in questi giorni in ferie. Alla fine hanno votato in 4 su 7, il numero legale minimo per far funzionare l'esecutivo. Per il no al parcheggio si sono schierati Diego Zanella (relatore del progetto), il sindaco Paul Rösch e l'assessore Madeleine Rohrer, per il sì Nerio Zaccaria. Ma qualcuno ha già iniziato a puntare il dito contro il voto e il ruolo dell'assessore Pd Diego Zanella. La moglie è infatti titolare di un esercizio commerciale che si affaccia sulla piazza.

«Prima di arrivare in giunta - ha spiegato Zanella - ho chiesto un parere all'avvocatura comunale e poi avrei potuto avere un conflitto d'interessi se mia moglie avesse partecipato al gruppo promotore del progetto o avesse richiesto dei parcheggi. Nulla di tuttociò è accaduto». Un ostacolo questo anche aggirabile con la considerazione che comunque la decisione finale la prenderà a fine mese il consiglio comunale e a quel punto il voto di Diego Zanella sarà pressochè ininfluente. Ma ieri mattina l'assessore del Pd ha anche voluto motivare la scelta di dire no al progetto. «Un elaborato, quello che ci è statio presentato - ha detto Diego Zanella - veramente debole. Non ci sono stati presentati gli impatti socio economici, le misure sul traffico, i temi legati all'impatto acustico e poi abbiamo avuto la netta sensazione che in pochi siano stati coinvolti. Molti commercianti e residenti attorno alla piazza questo progetto non lo hanno mai visto. Ma non solo. Tra gli interessati i cittadini si contano sulle mani e non ci sono impegni concreti per l'acquisto, come ad esempio una fideiussione. Ecco perchè non abbiamo trovato alcun interesse pubblico in questo progetto».

Molto più critico, se possibile, il sindaco Paul Rösch. «Nonostante il rifacimento di piazza Teatro fosse già pronto e programmato - ha detto il primo cittadino - abbiamo scelto di esaminare comunque il progetto. Oltre agli 11 passaggi che sarebbero necessari e ai due anni di tempo prima di poter dare concretezza all'autosilo, ho trovato molte cose che non mi quadrano. Due ascensori bruttissimi, griglie sulla piazza, via Carducci ridotta a strada di accesso privato, rischi di blocco archeologico. E poi dov'è l'utilità del progetto per i meranesi? Qui il vantaggio sarebbe per pochi e per i cittadini io vedo solo svantaggi. Per questo sono contro il progetto».

L'ultima parola spetterà il 27 luglio al consiglio comunale e il rischio di un voto trasversale, lo stesso che ha approvato l'ordine del giorno che ha costretto il Comune a esaminare il progetto, è ancora tutto li. L'ago della bilancia sarà ancora una volta l'Svp, il partito dei due assessori assenti al momento del voto in giunta, che in consiglio contano su otto rappresentanti. (rog)













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