Bolzano. La Svp non intende rinunciare alla presidenza della Seab. Si è riunito ieri sera il direttivo della Stella alpina di Bolzano. All’ordine del giorno, le proposte di nomi per i vertici delle società comunali in scadenza. Al posto di Rupert Rosanelli, non confermabile per il limite dei tre mandati, la Svp propone come presidente della Seab Kilian Bedin,vice direttore dell’ufficio provinciale Gestione rifiuti. «Basterebbe questo per dire che Bedin ha competenza da vendere per presiedere la Seab»: così Dieter Steger, Obmann cittadino della Svp, annuncia la scelta presa dal partito. La Svp respinge così l’ipotesi suggerita dal Pd di alternanza etnica tra Seab ed Ecocenter. Con un italiano alla Seab, potrebbe assumere la presidenza l’architetto Stefano Fattor, oggi presidente EcoCenter al terzo mandato (non rinnovabile).

«La Seab tocca temi molto vicini alla popolazione, per noi è troppo importante. Chiederemo che la presidenza vada a Bedin», spiega Steger, che aggiunge «Ad EcoCenter e Sasa continueranno ad esserci due presidenti del gruppo italiano: i nomi arriveranno dai partner di giunta in Comune».

Come ad EcoCenter, anche a Sasa il presidente Stefano Pagani non potrà essere confermato: dovranno arrivare due nomi nuovi. Difficilmente praticabile sembra infatti la proposta di Pagani di proseguire il lavoro come presidente senza compenso.

Questi gli altri nomi usciti ieri dalla seduta della Svp. Per il consiglio di amministrazione di EcoCenter la Svp propone la conferma di Markus Mattivi. Alla Sasa si avvia alla conferma il consigliere di Cda Stefan Stauder.

Per il consiglio di amministrazione delle Vbb verrà proposta per la prima nomina Judith Gögele, responsabile marketing a Pensplan e laureata in lettere.

Per la Fondazione Anton Paul Michl la scelta è caduta su Elisabeth Spergser, già responsabile dell’ufficio Affari di gabinetto in Provincia. Indicati anche due nominativi di sindaci: l’uscente Gerhard Benedikter in Seab e come prima nomina Benjamin Steinmair alle Vbb, commercialista e diplomato in violino.

Il Pd non ha ancora deciso i propri nomi. Tra i punti fermi c’è la proposta di conferma di Mauro Marchi ad Alperia. Sulla società energetica la Svp cittadina non ha deciso ieri alcuna proposta di nomi. «Se ne parlerà in un secondo momento», riferisce Steger. FR.G.

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