BOLZANO. Sembrava che non finissero mai ma sono in dirittura d’arrivo.

Dopo più di dieci anni di lavori in corso a singhiozzo ed 8 milioni di spesa sta per concludersi la ristrutturazione infinita della scuola Dante di via Cassa di Risparmio (elementari e medie per un totale di 451 alunni).

Gli assessori del Comune - Luigi Gallo (Lavori pubblici) e Judith Kofler Peintner (Scuola) - impegnati in un sopralluogo - spiegano che non c’era alternativa: «Nel 2011 la scuola ha festeggiato i suoi primi cento anni... non è un cubo del Settanta che si poteva sistemare in quattro e quattr’otto. Se è vero che l’edificio - tutelato dalle Belle Arti - andava messo a norma è altrettanto vero che si poteva lavorare solo d’estate, a scuola chiusa». Tempi eterni dettati anche da innegabili problemi con certe imprese e da finanziamenti pubblici non sempre disponibili. «Mano a mano che il Comune li metteva denaro a bilancio si andava avanti». Il progetto complessivo di ristrutturazione è stato elaborato da un gruppo di professionisti coordinato dall'architetto Augusto Visintini (architettura e direzione lavori), dall’ingegner Antonio Marinaro (impianti elettrici e antincendio) e da Daniela Eisenstecken, responsabile di progetto per il Comune. Nel lontano autunno del 2005 i genitori avevano protestato scrivendo all’”Alto Adige”: «Sono anni che i nostri figli frequentano una scuola dove i lavori sono perennemente in corso. E siamo stufi di questa ristrutturazione dai ritmi esasperanti. La palestra è inagibile i corrimano sono pericolanti. Il laboratorio di musica è chiuso la sala computer pure. Nel cortile, che è aperto solo a metà, continuano ad entrare ed uscire camion». Per fortuna la musica è cambiata. Eisenstecken, ricorda che quello in dirittura d’arrivo è solo l'ultimo dei vari lotti d'intervento realizzati in dieci anni e completati in quattro diversi estati tra il 2004 ad oggi. In particolare i lavori che stanno per essere ultimati hanno interessato le opere di completamento della manutenzione straordinaria e l'adeguamento antincendio oltre agli inteRenti pe il restauro delle facciate, degli infissi storici e la tinteggiatura (spesa 1,5 milioni). L'assessore Judith Kofler Peintner accompagnata dalla direttrice dell'Ufficio servizi educativi - Patrizia Caleffi - spiega che all'ultimo piano sono state ricavate due nuove aule. «Sapevamo che la scuola ne aveva bisogno» - ricordiamo che l’ex preside Laura Portesi, scomparsa nel 2013, aveva già evidenziato il problema - «ed adesso abbiamo trasferito il museo della Scuola all'ex "Agnello" a Rencio questione che ci permette di recuperare due aule».

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