Nuovi mercati, imprenditori a «lezione» di Cina

L’Eos organizza un seminario con esperti per le aziende che intendono inserirsi nella seconda economia mondiale



Nel 2010 la Cina è diventata la seconda economia mondiale, superando il Giappone; si è cosi trasformata da un paese caratterizzato da manodopera a basso costo a una nazione di ricerca. Anche le piccole e medie imprese altoatesine si interessano al mercato cinese e alle possibilità di cooperazione in loco. A causa delle differenze culturali, mettere piede in Cina risulta più difficile che in altri paesi.

L’Eos – Organizzazione Export Alto Adige offre con il Cina Desk una persona di riferimento per questo importante mercato. Inoltre l’Eos ha organizzato nei giorni scorsi al Palazzo Mercantile di Bolzano la terza giornata di consulenza sulla Cina in collaborazione con quattro esperti.

Ai colloqui individuali nel Palazzo Mercantile della Camera di commercio si sono iscritti venti interessati. Le imprese presenti provengono da diversi settori quali agricoltura, carpenteria metallica e impianti sanitari. Per i colloqui individuali si sono resi disponibili quattro esperti, tra cui Luoding Lammel-Rath, responsabile della International China Projects S.r.l. di Lipsia. La sua società di consulenza affianca da anni piccole, medie e grandi imprese che intendono accedere al mercato cinese, offrendo anche un supporto di comunicazione interculturale.

Alle domande di imprenditori e imprenditrici hanno inoltre risposto l’avvocato di Merano Veit Gamper, che opera a livello internazionale assistendo da dieci anni imprese che vogliono investire in Cina, l’esperto di diritto fiscale e commerciale Massimo Petrucci e il Presidente dell’European Business Promotion Centre (EBPC), Antonio Cordischi, che ha anche tenuto la relazione introduttiva.

«La Cina è per noi un paese di esportazione completamente nuovo», spiega il responsabile della Joko S.r.l. di Salorno, Josi Kosta, e aggiunge, «La nostra azienda fornisce prodotti per cucine di alto livello ed esporta attualmente soprattutto nei paesi europei e a clienti esclusivi a Taiwan, Tokyo, Singapore e Dubai. In Cina si consuma un terzo di tutti i beni di lusso del mondo. Ciò ci spinge ad avvicinarci al mercato cinese che offre ottime opportunità per i nostri prodotti di nicchia. Per portare avanti il nostro progetto cerchiamo ora un partner che ci permetta di offrire i nostri prodotti a segmenti di alto livello».

La Cina è un partner commerciale importante per le imprese altoatesine, non solo per quelle esportatrici, ma anche per gli importatori. «Negli ultimi venti anni la Cina si è sviluppata con una rapidità mai vista in nessun altro paese del mondo. Dal 1990 al 2009 il tasso medio annuo di crescita economica è stato del dieci percento. La giornata di consulenza dell’EOS rappresenta un’ottima opportunità per conoscere meglio le complesse normative di importazione e esportazione e gli usi commerciali del paese», sottolinea Arnold Zani della Mountain Goji S.a.s, che da tre anni distribuisce in Alto Adige e in Europa la bacca di goji, originaria della Cina, e i suoi prodotti derivati quali succhi e marmellate.













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