il vertice

Oberrauch stoppa Caramaschi: «Niente case in zona industriale a Bolzano»

Il presidente di Assoimprenditori ha incontrato il sindaco: «Sì al sottopasso di via Roma e al raddoppio della galleria del Virgolo»



BOLZANO. "Necessario mantenere la destinazione produttiva della zona industriale di Bolzano, no dunque ad una destinazione residenziale, anche solo parziale". Lo ha ribadito il presidente di Assoimprenditori Alto Adige, Heiner Oberrauch, in un incontro avuto oggi (12 luglio) con il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi.

Un faccia a faccia durante il quale si è parlato di mobilità , emergenza abitativa e piano rumore. "Noi crediamo in un Alto Adige moderno e innovativo, a misura di giovani. Le imprese dell'industria e dei servizi ad essa associati giocano un ruolo fondamentale in questa visione. Progresso tecnologico, internazionalizzazione, posti di lavoro di alta qualità , misure di welfare e conciliazione famiglia-lavoro: il contributo dell'industria per questi temi è indispensabile", ha detto Oberrauch.

Per quanto riguarda la mobilità , riferisce una nota di Assoimprenditori, "c'è piena condivisione sulle opere strategiche previste per il capoluogo. In particolare, il sottopasso di via Roma, il raddoppio della galleria del Virgolo e le opere previste su via Einstein sono giudicate di particolare rilevanza per le imprese”. Assieme al sindaco il presidente di Assoimprenditori ha espresso la comune volontà  di realizzarle “nel più breve tempo possibile".

Anche sul tema della casa, prosegue l'associazione, "è stata condivisa la necessità  di dare risposte veloci muovendosi su più fronti e utilizzando al meglio le aree esistenti. Bene il nuovo piano di sviluppo dell'areale ferroviario, soprattutto se riuscirà  a ridurre i tempi. Si punta a recuperare per gli alloggi anche i terreni delle caserme Huber. In prospettiva la città  dovrà  crescere verso l'alto - in particolare per quanto riguarda le nuove costruzioni - e puntare a una più stretta collaborazione con i Comuni limitrofi e in particolare con Laives".

Assoimprenditori ha sottolineato "la necessità  di approvare al più presto il piano comunale di classificazione acustica per dare certezza alle imprese, favorire gli investimenti e assicurare anche in futuro la destinazione produttiva". 













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