BOLZANO. La bellezza dell’Alto Adige non basta per farne location ambita per il cinema e la tv. Ci vogliono i soldi alle produzioni. Ed il Fondo altoatesino ad hoc - finanziato dalla Provincia - e supportato dalla Business Location Südtirol – Alto Adige (Bls), sta facendo molto bene il suo lavoro. Elargisce finanziamenti importanti a patto che le produzioni reinvestano il 150% di quanto ricevuto sul territorio, questione che fa piovere ciak e casting. E così tra oggi e venerdì per Terence Hill si cercheranno 400 comparse tra Bolzano e Bressanone. La produzione della terza serie tv “Un passo dal cielo” - che ha ottenuto dalla Bls, fino al 2015, un finanziamento di 4 milioni e 500 mila euro - ha fissato un doppio casting che si terrà oggi dalle 12 alle 19 a Firmian (nella sala dell’oratorio della chiesa Madre Teresa di Calcutta) e venerdì (stesso orario) al “Tallero City Hotel” di Bressanone.

La fortunata serie - che andrà in onda sul piccolo schermo quest’autunno si sta registrando nella location immersa nella natura del Parco naturale Fanes - Sennes e Braies.

E siamo certi che tanti altoatesini non si faranno scappare l'opportunità di passare una settimana nei posti in cui l'ispettore forestale superiore Pietro (Terence Hill) vive diversi episodi. Federica, della “Lux Vide”, insieme ad altre due persone tira le fila del casting di oggi a Bolzano e di quello di venerdì. «Speriamo che l’affluenza sia massiccia perchè stiamo cercando quattrocento comparse. Ricordo che il casting è aperto a tutti, adulti e bambini, a patto che siano residenti in Alto Adige». Perchè quest’obbligo? «Perchè questa è una delle condizioni che ci ha posto la Bls». Condizione corretta. I soldi elargiti dalla Provincia di Bolzano, devono restare qui per far girare l’economia. Almeno questo è lo scopo. Non basta che l’Alto Adige faccia il giro sul grande o sul piccolo schermo per fare la sua bella figura, serve anche una ricaduta concreta sul territorio. E visto che di denaro si parla, resta da capire quanto incassa una comparsa. «Sono 86 euro lordi al giorno, che diventano circa 78 netti... ma poi ci sono anche i rimborsi per le spese di viaggio». Non male per vivere un’esperienza insolita. Le riprese inizieranno ai primi di settembre ed andranno avanti fino alla metà di ottobre. «Ovviamente non pretendiamo che le comparse siano presenti sempre, ma certo ci piacerebbe una certa disponibilità». Cercate persone con caratteristiche particolari? «Anche. «Cerchiamo uomini dai 25 ai 50 anni con i capelli e la barba lunga perchè dobbiamo riprodurre una comune d’alta montagna ed una coppia sui 65 anni dall’aria vagamente hippy. Cerchiamo anche ragazze belle alte e magre ed una in particolare, taglia 40, che assomigli alla protagonista». La bella compagna di Raul Bova, Rocìo Munoz Morales. Qualche consiglio? «Certo. Che si presentino tutti con una fotocopia della carta d’identità, del codice fiscale e dell’Iban». Insomma, in fila a Firmian. ©RIPRODUZIONE RISERVATA