Ok agli ambulatori integrati

Passa l’emendamento che garantisce il rapporto medico di base -paziente



BOLZANO. Anche la Provincia, e non potrebbe essere diversamente, applicherà il decreto Balduzzi che prevede la creazione di ambulatori medici integrati sul territorio, all’interno dei quali lavora un pool di professionisti. Ieri la commissione legislativa ha dato l’ok alla delibera presentata dall’assessore Martha Stocker nell’ambito del disegno di legge Omnibus.

È stato però approvato un emendamento del consigliere verde, Riccardo Dello Sbarba, che prevede che non venga messo in discussione il riferimento al proprio medico di famiglia.

«La creazione di questi ambulatori, di cui per altro ci sono già esempi sul territorio nazionale- dice il consigliere verde - è sicuramente positiva. Il rischio però era che si perdesse il prezioso rapporto che oggi esiste tra paziente e medico, nel senso che in base al decreto nell’ambulatorio viene garantita l’assistenza, ma non necessariamente il diritto ad avere un proprio medico di famiglia che conosce la storia clinica di ogni suo paziente. L’emendamento ci garantisce che questo verrà assicurato anche in futuro».

Del resto non potrebbe essere diversamente dal momento che, per alleggerire i reparti ospedalieri in genere e il Pronto soccorso in particolare, da anni si ripete che bisogna potenziare i servizi sul territorio e ad essere chiamati in causa sono in particolare i medici di famiglia.

Ma la loro opera potrà essere sempre più preziosa solo se viene mantenuto questo rapporto privilegiato con il paziente che, nella stragrande maggioranza dei casi, segue da anni.













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