BOLZANO. Riccardo Strazzer è stato giudicato colpevole di omicidio volontario per la morte di Peter Cristina avvenuta il 7 agosto 2015 a Merano: per lui 16 anni di carcere. Il clochard meranese, 60 anni, è stato anche condannato a una pena accessoria non inferiore ai 3 anni da trascorrere in una casa di cura e custodia. L'imputato era difeso dall'avvocato Nicola Nettis.

Il processo di primo grado, con rito abbreviato, ha visto l'epilogo in tribunale a Bolzano. La pena è stata decisa dal giudice Andrea Pappalardo che ha accolto la richiesta di condanna, formulata nella requisitoria dal pm Andrea Sacchetti, a 16 anni di reclusione appunto (si era partiti da 24 anni pena ridotta di un terzo per il rito abbreviato).

L'omicidio era stato la tragica conclusione di una una violentissima lite scoppiata in via IV Novembre a Merano. Peter Cristina era stato trovato morto, mentre Strazzer era stato fermato poco distante con i vestiti sporchi di sangue. Era stato lui stesso ad avvertire i carabinieri dicendo di aver ammazzato qualcuno. L'esame autoptico aveva rivelato che Cristina era stato ucciso da tre coltellate.