Ortisei, i Verdi difendono i confini dell’area Unesco

Per potenziare la cabinovia del Seceda si entrerebbe nel territorio “patrimonio dell’umanità”



ORTISEI. Un confine spostato per... una cabina. Parliamo di un confine virtuale, ma importante, e della cabina di un impianto di risalita. A porre in evidenza la questione, criticamente, sono i consiglieri provinciali Riccardo Dello Sbarba e Hans Heiss, che stigmatizzano quanto sta accadendo a Ortisei.

Qui in sostanza, sostensono i politici ambientalisti, «si vuole spostare e potenziare la cabinovia 3S che porta da Furnes (stazione intermedia a Ortisei) al Seceda. Il nuovo tracciato, però, attraversa una porzione del Parco naturale Puez Odle, che è habitat Natura 2000 e “area cuore” dell’Unesco. Ma invece di rispettare le tutele e trovare soluzioni alternative, la maggioranza Svp di Ortisei propone di spostare i confini del Parco e dell’area Unesco. Il consiglio comunale è chiamato a decidere e sarebbe un pericoloso precedente e una palese violazione degli impegni presi con l’Unesco per il progetto “Dolomiti patrimonio naturale dell’umanità”, se lo spostamento avvenisse».

Il nuovo tracciato ha già sollevato la protesta dell’associazione ambientalista “Lia natura y usanzes” e del club alpino “Lia da mont “. Ma la vicenda riguarda evidentemente l’intera provincia di Bolzano e la sua credibilità nei confronti dell’Unesco. Lo spostamento, anche se di alcune decine di metri, costituirebbe infatti un precedente molto grave.

«L’inserimento nell’elenco dell’Unesco - aggiungono Dello Sbarba e Heiss - comporta infatti per la Provincia e per lo Stato italiano l’impegno a “conservare per le generazioni future il proprio patrimonio riconosciuto nella sua singolarità e integrità”. Se tale integrità, definita al momento in cui sono stati tracciati i confini, viene meno, la Commissione Unesco che periodicamente verifica il rispetto degli impegni presi potrebbe escludere il “sito-cuore” Puez - Odle dall’area del patrimonio dell’umanità».

Il nuovo tracciato della funivia 3S, giusto ricordarlo, attraverserebbe un’area in cui sono presenti ben 14 delle 16 tipologie di habitat “Natura 2000”. Il regolamento del parco naturale, sottoposto a vincolo paesaggistico, nonché il vincolo di “Natura 2000” non ammettono nuove costruzioni all’interno dei confini del parco. Così il gruppo dei Verdi in consiglio provinciale invita il consiglio comunale di Ortisei a sospendere ogni decisione in merito e a trovare una soluzione alternativa che rispetti le tutele del Parco e gli impegni presi con l’Unesco. (adp)













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