Ortisei, sconfitta della Svp Tobia Moroder sindaco

Vittoria del candidato della lista Unica costruita dal basso: «Si cambia schema» A Naz-Sciaves invece la Stella alpina si riprende il Comune con Überbacher



ORTISEI. Colpo a sorpresa a Ortisei, dove ieri si è votato. La Svp perde un altro sindaco e in Comune si insedia Tobia Moroder con la sua lista Unica, costruita dal basso. Un esperimento tutto da studiare. Tobia Moroder ha ottenuto 1417 voti (59,8%), staccando la candidata della Svp Lara Moroder, ferma a 952 voti. L’affluenza a Ortisei è stata del 72,08%, contro il 40,26% delle elezioni di maggio, poi invalidate. A Naz-Sciaves, il secondo comune interessato ieri dal voto, ha vinto il candidato della Svp (appoggiato da tre liste) Alexander Überbacher con 1035 voti, contro Andreas Unterkircher (alla guida di due liste civiche) che ha incassato 745 voti. Affluenza dell’81,08%, rispetto al 78,62% della precedente tornata elettorale. Unterkircher era il sindaco uscente di Naz-Sciaves.

Tobia Moroder guiderà dunque Ortisei. Ha 33 anni, è sposato con Christine, lavora come collaboratore all'Istituto ladino Micurà de Rù. Moroder, che ha espresso grande soddisfazione per l'esito delle elezioni, è nuovo della politica: «Sentite le intenzioni della lista Unica mi sono presentato e ho aderito alle pre-elezioni, in cui sono stato il secondo degli eletti, preceduto da Ivan Senoner, che ha rinunciato. Ho accettato la proposta della lista ed eccomi qua, pronto e disponibile per il bene di Ortisei. C'era una certa disaffezione per la politica e la colpa è stata sia degli amministratori che dei cittadini. È necessario creare in Comune una sorta di società in cui ognuno, amministratori e cittadini, possa fare la sua parte in spirito di collaborazione». Secondo il nuovo sindaco «il dovere di una politica moderna è trovare soluzioni creative e innovative ai problemi della società con prospettive a lungo termine, mettendo al centro la persona, con i suoi bisogni e le sue esigenze. Questo sarà possibile solo lavorando tutti insieme. Perciò è necessario dare importanza non solo al “cosa” ma anche al “come”. Porterò in Comune una nuova qualità di discussione e un nuovo modo di affrontare i problemi. E' fondamentale il dialogo con gli abitanti, perché il nostro programma si basa sulle necessità dei cittadini». Tobia Moroder ha una priorità: «Bisogna uscire dagli schemi dei partiti tradizionali e affrontare in sinergia le varie questioni, dal traffico alla scuola media di cui si parla da anni». (e.d.)













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