la tragedia

Oskar Kozlowski morto in carcere, indagine archiviata

Aveva 23 anni e aveva confessato l’omicidio di Maxim Zanella a Brunico. Nelle indagini non sono emerse responsabilità di terze persone



BOLZANO. La Procura di Bolzano ha archiviato l'indagine relativa alla morte di Oskar Kozlowski, il polacco di 23 anni deceduto lo scorso maggio nella sua cella del carcere di Bolzano per aver inalato del gas da un fornelletto da cucina.

Nel corso dell'indagine non sono infatti emerse responsabilità a carico di terzi ed anche la presenza del fornelletto nella cella era in regola con le disposizioni penitenziarie. L'inalazione mortale potrebbe quindi essere avvenuta volontariamente oppure per un incidente, ma comunque senza responsabilità di terzi.

Kozlowski si trovava in carcere, in attesa di processo, dopo aver confessato di aver ucciso, con una coltellata alla gola il 28 luglio 2021 a Brunico, il suo conoscente Maxim Zanella.

Il giovane polacco non aveva poi saputo fornire un movente del delitto ed era stata disposta nei suoi confronti una perizia psichiatrica. 













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