Ospedale di Bolzano, blitz di CasaPound contro i senzatetto
Protestano Azienda sanitaria e Anpi: "Bisogna garantire una convivenza civile"
BOLZANO. Ha suscitato polemiche a Bolzano un blitz condotto da un gruppo di militanti di Casapound che l'altra sera è entrato nell'ospedale cittadino per protestare contro l'ospitalità data dalla struttura sanitaria a dei senzatetto per farli dormire al riparo dal freddo.
I militanti dell'estrema destra hanno apposto al Pronto soccorso e nelle aree limitrofe, un cartello in 4 lingue - italiano, tedesco, arabo e rumeno - con scritto «luogo riservato a pazienti e malati e a visitatori di pazienti e malati».
Le direzioni dell'Azienda sanitaria e del Comprensorio sanitario di Bolzano condannano «la strumentalizzazione di immagini di alcuni senzatetto, i quali durante le scorse notti, hanno trovato riparo dal freddo rifugiandosi all'interno del Pronto soccorso dell'ospedale di Bolzano».
Per l'Anpi, che ha inviato una lettera aperta a prefetto, questore, governatore e al sindaco di Bolzano, si tratta «di fatti gravissimi e questo ennesimo episodio ci induce a esprimere una ferma condanna e a richiamare tutti alla necessaria vigilanza e opera di prevenzione per garantire la civile convivenza e il regolare svolgimento della campagna elettorale».