Ospedale: via libera al taglio dei letti

Prevista la riduzione dei posti al S. Maurizio, stanziati 5 milioni per la Neuro a Vipiteno


Antonella Mattioli


BOLZANO. Il Comitato di piano, l'altra sera, ha approvato il finanziamento da 5 milioni per il Centro di neuroriabilitazione di Vipiteno. Ha votato contro il presidente dell'Ordine dei medici Michele Comberlato. Iniziata la discussione sulla riduzione dei posti letto al San Maurizio.

IL FINANZIAMENTO. Il piano di finanziamento stanzia 3,2 milioni più Iva per la ristrutturazione del quarto piano dell'ospedale di Vipiteno e la messa a norma degli impianti. «Si tratta di un intervento - spiega Florian Zerzer, capo del dipartimento sanità - già previsto. Si è deciso di accelerare i tempi, perché l'obiettivo della giunta è finire tutti gli interventi strutturali entro la primavera del 2012 per aprire poi il centro di neuroriabilitazione». Il Comitato di piano ha approvato anche la spesa di 1,5 milioni per l'acquisto delle apparecchiature mediche.

L'ORDINE.
Comberlato ha ribadito la contrarietà dell'Ordine dei medici al nuovo centro. «Mi sembra assurdo - spiega - approvare il piano di finanziamento quando non è ancora ben definito il percorso del nuovo centro di neuriabilitazione di Vipiteno e il tipo di collaborazioni con gli altri reparti di riabilitazione presenti sul territorio. Oltre al fatto che noi abbiamo forti dubbi sul fatto che possa diventare - come vorrebbe la Provincia - un Rccs, ovvero un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Per ottenere questo riconoscimento dal Ministero bisogna che la struttura, a due anni dall'apertura, sia in grado di dimostrare di fare ricerca e avere una rilevante produzione scientifica. Escludo possa farlo un reparto che parte con 15 posti letto, 3 medici e 10 infermieri. A meno che non lavorino 28 ore al giorno. E allora, se come temiamo, la nuova e costosa struttura non diventerà un Rccs, ci troveremo ad avere un altro servizio di riabilitazione. Uno spreco». Il no del presidente dell'Ordine arriva a poche settimane di distanza dalla bocciatura del progetto da parte della commissione per il riordino clinico. Ciononostante il presidente Luis Durnwalder ha deciso di andare avanti comunque. Il nuovo centro sarà guidato da Leopold Saltuari che a Hochzirl, in Tirolo, è a capo della clinica dei risvegli. Nel suo centro arrivano anche molti pazienti da ogni parte d'Italia. Dopo l'approvazione del piano di finanziamento da parte del Comitato di piano, la parola passa alla giunta per l'approvazione definitiva. Quindi sarà possibile dare il via all'appalto per partire con i lavori che interesseranno appunto il quarto piano dell'ospedale di Vipiteno.

I LETTI. Oltre che di neuroriabilitazione, nella riunione del Comitato di piano si è cominciato a discutere anche della riduzione dei posti letto nell'ambito della ristrutturazione e ampliamento dell'ospedale San Maurizio. Attualmente i posti complessivi sono circa 900 e c'è l'ipotesi di ridurli a 400, mentre 350 sarebbero destinati al day hospital. «Di certo - precisa Zerzer - c'è solo la decisione di ridurli, ma per quanto riguarda le cifre è prematuro. Devono essere fatte una serie di valutazioni con proiezioni sui prossimi 20-30 anni prima di parlare di numeri. In tutt'Europa si va in questa direzione: meno letti per le normali degenze e più letti per i day hospital». D'accordo sul principio Comberlato: «La linea da seguire è questa, ma ovviamente non si possono tagliare i posti all'interno dell'ospedale se prima non si compensa la perdita con il potenziamento dei servizi sul territorio».

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