Ozono, superata la soglia in Alto Adige

A Laives e sul Renon è stato registrato lo sforamento della soglia d’attenzione



Le temperature elevatissime di questi giorni hanno causato l’aumento dei livelli dell’ozono in Alto Adige. La soglia di attenzione è stata superata in due località: a Laives, nella piana dell’Adige a sud di Bolzano e sull’altipiano del Renon che domina la città. Gli esperti sconsigliano a chi abbia problemi all’appartato respiratorio di fare sforzi nelle ore nelle quali si registrano i picchi di ozono.

Sono 8 le città italiane contrassegnate per la giornata di oggi dal bollino rosso del ministero della Salute che indica il massimo livello di rischio caldo per tutta la popolazione. Si tratta di Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Roma, Torino e Viterbo.

Il bollino rosso è previsto in 11 centri urbani (tutte le città precedenti tranne Genova e più Milano, Perugia, Rieti e Verona), giovedì in 12 (non più a Torino e in aggiunta Frosinone e Latina).

L’Italia, ricorda Antonio Sanò, direttore del portale ilmeteo.it, è attraversata in pieno da Lucifero, il settimo e più forte anticiclone di quest’estate che dall’entroterra magrebino pompa con prepotenza masse d’aria caldissima verso tutto il Mediterraneo. Oggi e domani saranno i giorni più caldi al centronord. E domenica è in arrivo la perturbazione ’Beatricè, con temporali al nord ma anche in Toscana, Umbria e Lazio.













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