Parcheggi a Bolzano, l'assessore Peintner: «No a piazza Mazzini, sì a piazza Vittoria»

Arriva in giunta la proposta di cancellare il garage interrato di piazza Mazzini dal piano parcheggi. Sì a piazza della Vittoria


Francesca Gonzato


BOLZANO. Arriva in giunta la proposta di cancellare il garage interrato di piazza Mazzini dal piano parcheggi. Una decisione che va abbinata alla realizzazione del garage di piazza Gries e allo sblocco della situazione del parcheggio sotto piazza Vittoria. E' questa la linea che presenterà l'assessore alla mobilità Judith Kofler Peintner.

Intanto perde sempre più quota il parcheggio interrato di via Fiume sotto il lungo talvera S. Quirino. Un grave ostacolo urbanistico emerso nella seduta di martedì ha rafforzato la posizione degli assessori scettici o contrari, che sarebbero oltre la metà. Nei giorni scorsi Judith Kofler Peintner aveva anticipato i suoi dubbi su piazza Mazzini.

Ora la decisione è presa: «Sto studiando alcune modifiche al piano parcheggi. Una di queste è la cancellazione del garage interrato previsto davanti alla sede Rai». I timori per la compromissione della falda acquifera hanno già provocato in passato la costituzione di un comitato contrario con raccolta di firme.

Chiarisce l'assessore: «Non scappiamo davanti ai comitati, ma quel progetto è effettivamente problematico dal punto di vista ambientale. Non voglio scontrarmi con la sensibilità di troppi cittadini. Preferisco essere chiara da subito con le cooperative: ritengo che piazza Mazzini non sia indispensabile, se vengono realizzati i garage di piazza Vittoria e di piazza Gries». Ieri la prima tappa. Judith Kofler Peintner, l'assessore ai lavori pubblici Luigi Gallo e l'architetto Sergio Berantelli (direttore ufficio Gestione mobilità) hanno incontrato Andrea Grata (Confcooperative), Stefano Ruele (Legacoop) e i presidenti delle due coop costituite per il parcheggio in piazza Vittoria, Lucia Fattori (Vittoria Park di Confcoop) e Gilberto Bresadola (Coop Talvera di Legacoop). «Se ne parla da anni, riprendiamo in mano il progetto ripartendo dal lavoro dell'ex assessore Pagani», spiega Gallo, d'accordo con la collega, «se spingiamo su piazza Vittoria, si può eliminare via Fiume».

Il bando per il garage di piazza Vittoria (3 piani interrati di cui uno pubblico, per un totale di 350 posti) non è ancora stato realizzato perché il Comune non è riuscito a superare i due ostacoli principali: il finanziamento del piano pubblico e l'accordo con i commercianti per lo spostamento del mercato del sabato. Paolo Pavan (Confesercenti) raffredda gli ottimisti: «Finora non è stata presentata una soluzione accettabile per la sistemazione dei 300 banchi». Sul finanziamento invece, racconta Grata, cooperative e Comune ieri si sono impegnati a studiare, anche con Seab, una formula di finanziamento che veda le centrali cooperative farsi carico anche dell'investimento per la parte pubblica in cambio di una concessione pluriennale della gestione. Sarà un parcheggio misto, pubblico-privato quello previsto in piazza Gries nell'area del convento Muri Gries. Il progetto di fattibilità è pronto. Si arriva infine al park Fiume. L'assessore all'ambiente Patrizia Trincanato martedì in giunta ha mostrato con colpo a sorpresa (e imbarazzo generale per la mancata segnalazione da parte del settore urbanistica) la scheda del piano di tutela degli insiemi che riguarda i prati del Talvera: è vietata «la realizzazione di nuove costruzioni sia fuoriterra che interrate».

L'architetto Giorgio Degli Agostini, autore del progetto, replica con una interpretazione meno restrittiva: «Il divieto vale solo per la zona dell'alveo del Talvera». Ma l'assessore all'urbanistica Chiara Pasquali parla di «una scheda di cui si dovrà tenere conto». Si potrebbe aggirare l'ostacolo con una variante al Puc (Guido Margheri di Sel anticipa «non se ne parla»), ma in giunta sono riemersi i dubbi anche sulle dimensioni del muro d'argine, che potrebbero comportare la riduzione del numero dei posti auto. Ne riparleranno tra due settimane. In giunta c'è chi spinge per studiare altre soluzioni, come lo scavo sotto cortili condominiali (ma le proprietà avevano già rifiutato) o sotto la strada.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità