Parcheggi ospedale: la tariffa resta piena

Firmato il nuovo contratto con la Hospital Parking: il prezzo per quello interrato è di 1,50 euro anche per le frazioni orarie


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Sulle tariffe del parcheggio interrato dell’ospedale la giunta provinciale è recidiva. Martedì ha approvato, infatti, una delibera con il nuovo contratto d’appalto con la «Hospital Parking» per il 2015 nella quale non modifica - come promesso in più occasioni - il prezzo di 1,50 euro l’ora, alzato lo scorso giugno. E ciò vale anche per le frazioni di ogni ora. Per chi resta nel parcheggio un’ora e cinque minuti il conto, dunque, resterà di 3 euro.

La conferma, ieri, è venuta sia da Mauro Marchi, presidente della società di gestione del parcheggio, che da Martha Stocker, assessore alla sanità, che aveva assicurato a suo tempo l’interessamento della giunta dopo le proteste di pazienti, familiari e sindacati. «Quel parcheggio - ammette la Stocker - ci costa 1,9 milioni di euro l’anno, mentre i ricavi previsti, tra clienti giornalieri e abbonati, ammontano a 1,35 milioni di euro. Ciò significa che la Provincia deve comunque colmare un buco annuo di 550 mila euro».

Mauro Marchi, presidente della Hospital Parking, sottolinea come la società di gestione sia «snella, tanto da non aver alcun dipendente a libro paga. Siamo arrivati al punto che sono io stesso, come presidente, a dover scrivere le lettere». La Stocker ammette che quello di Bolzano è il parcheggio in assoluto più caro. A Bressanone e Merano si pagano 60 centesimi l’ora, a Brunico 1 euro e 20 centesimi, a Vipiteno 0,67 centesimi l’ora, a San Candido si può parcheggiare gratuitamente a pochi passi dall’ospedale o a pagamento (80 cent) nel parcheggio della piscina, mentre a Silandro il prezzo, nelle vicinanze, è di 50 centesimi l’ora.

«A Bolzano - spiega l’assessora Svp - la tariffa è più cara che altrove. Ma se faccio un confronto con le altre regioni devo dire che la situazione, altrove, è ancora più pesante».

Di sicuro le condizioni pattuite dalla Provincia all’epoca della costruzione del parcheggio non sono state vantaggiose per la collettività.

«Una parte di invalidi e malati cronici non paga - sottolinea la Stocker - ma posso capire che a molti pazienti e ai loro familiari questa tariffa possa sembrare eccessiva. Mi impegno nuovamente a fare una verifica con la Hospital Parking per capire se ci sono ancora i margini per non far pagare le frazioni orarie».

La Hospital Parking, da parte sua, sottolinea come si tratti «di una questione meramente politica». Come dire, se la Provincia lo volesse davvero i prezzi - per le frazioni d’ora - si potrebbero modificare anche subito. «Secondo me - ribatte la Stocker - potrebbe bastare una decisione del cda della Hospital Parking». Nella delibera approvata dalla giunta provinciale c’è poi un’altra notizia che merita di essere approfondita. Entro e non oltre il 31 dicembre 2015 «dovranno essere attivati - conclude la giunta - tutti i presupposti per il trasferimento della gestione e dell’amministrazione del garage sotterraneo all’Azienda sanitaria dell’Alto Adige». E a quel punto, di sicuro, non ci saranno più scuse per tenere fede agli impegni presi.

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