MONTICOLO. Polizia municipale e carro attrezzi in azione domenica al Lago Grande di Monticolo: complice la bella giornata di sole i posti a pagamento nei due parcheggi (550 in quello superiore e 100 in quello adiacente allo specchio d’acqua) erano già esauriti alle 13.30 e i bagnanti sono stati invitati dai vigili urbani a lasciare l’auto lungo la strada. All’ora di pranzo erano arrivate un migliaio di vetture, molte anche da Bolzano: quasi tutti si sono attenuti alle indicazioni delle forze dell’ordine, fatta eccezione per una decina di automobilisti che, forse per la fretta di fare un tuffo al Lido, hanno scelto di abbandonare i loro mezzi su stradine laterali, ai margini del bosco, in divieto di sosta. «Siamo stati costretti - spiega il comandante dei vigili urbani Christian Carli - a chiamare il carro attrezzi. Qualcuno è riuscito a spostare l’auto in extremis, mentre per quattro vetture che intralciavano ed erano in divieto non c’è stato nulla da fare». Le sanzioni, in questo caso, variano dai 38 agli 80 euro. «Mi auguro che quanto accaduto lo scorso weekend serva da monito per i prossimi. Quando i parcheggi a pagamento sono pieni bisogna attenersi alle indicazioni dei vigili. Non si può fare i furbi sperando, poi, di farla franca». I biglietti staccati dalla Coop Cs2a al lido di Monticolo sono stati 1.700, un ottimo risultato come spiega il direttore dello stabilimento balneare Thomas Thurner. «É un’iniezione di fiducia anche perchè nelle prime due settimane del mese, a causa delle pessime condizioni meteo, il bilancio era stato davvero magro. In prospettiva, più della crisi, temo il tempo». Proprio per garantire la massima sorveglianza nei weekend di punta a Monticolo, ma anche per monitorare gli altri parcheggi blu del paese, la polizia municipale di Appiano ha assunto fino a fine ottobre due vigili ausiliari, Sara Lazzarini e Roberto Boscarol. Entrambi hanno firmato un contratto a termine portando l’organico della polizia municipale, alle prese da anni con una cronica carenza di personale, a dieci persone.

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