Pd-Svp, primo incontro sulle candidature 

Oggi pomeriggio nella sede della Stella alpina, Huber: «Da decidere il profilo, i tempi sono stretti»



BOLZANO. Iniziano oggi le danze tra Pd e Svp per la scelta del candidato comune da lanciare in vista delle prossime elezioni politiche nel collegio uninominale alla Camera di Bolzano-Bassa Atesina. Il primo incontro, dopo la decisione del senatore Francesco Palermo di non ricandidarsi, si terrà nella sede della Stella alpina (presenti Achammer e Kompatscher) questo pomeriggio alle ore 18.

Ieri la segreteria dei Democratici altoatesini ha deciso la composizione della delegazione presente al «summit» con la Svp. Ne faranno parte il segretario Alessandro Huber, Carlo Costa, Christian Tommasini, Nadia Mazzardis e Miriam Canestrini. Prima presa di contatto tra i due partiti per arrivare ad una scelta condivisa per il collegio della Camera, stante che Gianclaudio Bressa transiterà da Montecitorio a Palazzo Madama nel seggio che, a questo punto, fu di Palermo. «Non si parla ancora di nomi, perché prima è necessario tracciare il profilo della candidatura, con la nostra volontà di tenere botta ad eventuali richieste della Stella alpina per un candidato di lingua tedesca», spiega il segretario Huber. Il Pd vuole coinvolgere appieno la Svp, prima di tornare in assemblea il prossimo 8 gennaio. Con ogni probabilità a livello nazionale si deciderà di non fare le parlamentarie, per cui la scelta cadrà sul candidato condiviso a livello locale tra il partito di raccolta ed i Democratici. Tempi abbastanza stretti per la decisione. «Se si andrà al voto il 4 marzo prossimo bisognerà fare la scelta entro il 24-25 gennaio prossimi», ancora Alessandro Huber. Renziano, espressione del territorio e che piaccia alla Svp. Così l’identikit del candidato. Sempre che Roma non si metta di traverso.













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