Percorso Kneipp a Maia Bassa: si attiva il comitato

La rappresentanza del quartiere lancia l’idea di un parco «Siamo pronti a cofinanziare e gestire la struttura»


di Ezio danieli


MERANO. Un parco benessere sul modello Kneipp ed un'area di sosta per i ciclisti: il tutto sulla striscia di terreno che si trova in via Johannes a ridosso della via Adige. La proposta è stata fatta dal comitato di quartiere Maia/Mais al Comune con una lettera protocollata dall’ufficio dell'assessore al decentramento Genovese. Il progetto potrebbe essere realizzato a costi, tutto sommato, contenuti. E darebbe nuova vita a un’area sul cui destino c’è incertezza da lungo tempo. Lo stesso comitato di quartiere annuncia di essere pronto «ad aprire una sottoscrizione, con l'aiuto degli sponsor, per realizzare le strutture» e dichiara «di essere disponibile anche alla gestione dell'area».

La striscia di terreno fra la via Adige e via Johannes è in parte comunale ed in parte privata. E' una zona abbandonata, senza una destinazione. Si era parlato qualche anno fa di ipotesi edilizie, ma spontaneamente i residenti del quartiere avevano opposto resistenza per evitare la cementificazione di uno dei pochi “polmoni verdi” della zona. L’idea di costruire è stata accantonata, e l’area è rimasta inutilizzata.

Il proprietario privato, da quanto si dice, sarebbe disponibile a cedere la sua parte al Comune con una permuta. Il comitato di quartiere - che della questione ha parlato nel corso degli incontri recenti con i vari assessori comunali - ha elaborato una proposta di utilizzo del terreno. Se il Comune dovesse acquisire la striscia di terreno di via Johannes, il comitato propone «La realizzazione di un parco benessere sul modello del parco Kneipp: camminamenti sull’acqua per stimolare la circolazione sanguigna e linfatica favorendo in tal modo la salute ed aumentando le difese immunitarie, aree di relax che si avvalgano dei benefici dello scorrimento dell'acqua attraverso essenze arboree salutari, zone per mirati esercizi fisici e per la semplice sosta».

Il parco, secondo la proposta del comitato di quartiere Maia/Mais fatta elaborare da un architetto che ha allegato anche una serie di immagini illustrative del progetto, dovrebbe essere recintato e con ingresso a pagamento anche se le tariffe dovrebbero essere simboliche. Il comitato propone anche «La realizzazione , in una parte dell'area, di una zona di sosta e ristoro per i ciclisti che transitano sulla vicina piosta ciclabile. La sistemazione delle piante e della vegetazione potrebbe essere effettuata a basso costo dalle Giardinerie comunali, come pure il collegamento idrico. Da parte nostra - conclude la lettera - ci impegniamo ad aprire una sottoscrizione (con l'aiuto degli sponsor) fra la cittadinanza per realizzare le strutture individuate. Siamo anche disponibili per la gestione dell'area».

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