Personale sanitario sospeso, stop ai contributi
La Provincia accelera: Philipp Achammer ha annunciato una modifica di legge per impedire che i sanitari no vax sospesi incassino più contributi per il calo di reddito
BOLZANO. Prosegue la linea dura della Provincia contro i no vax in Alto Adige: una battaglia difficile visti i numeri particolari della provincia di Bolzano, ma che la giunta Kompatscher ha intrapreso con forza.
L'assessore provinciale ed Obmann dell’Svp Philipp Achammer nei giorni scorsi ha annunciato una modifica di legge per impedire che i sanitari no vax sospesi incassino più contributi per il calo di reddito.
«Non è possibile che a causa di una scelta loro si siano visti tagliare lo stipendio per inosservanza dell’obbligo vaccinale stabilito dalla legge Draghi e dall’altra parte riescano comunque a recuperare i soldi facendo leva sulle minori entrate e pretendendo maggiori contributi.
La Provincia ha così deciso di applicare ai sospesi una norma del 2000 secondo la quale ha diritto all’assistenza economica chi ha subito una riduzione di reddito significativa laddove la causa non sia però imputabile all’utente».
L’assessora Waltraud Deeg ha annunciato un ulteriore stop per le prestazioni che sono legate al Durp.