Quattro giovani albanesi sono indagati per il pestaggio avvenuto sabato notte in zona industriale a Bolzano. Tre di loro sono resisdenti a Merano. Si tratta di: A.S., 20 anni  ed R.P., 21 anno.  Il quarto, E.H, 20 anni, è residente a Bolzano. Tutti e quattro hanno precdenti per risse in vari locali dell'Alto Adige e di Innsbruck. Sono stati denunciati per violenza aggravata, danneggiamenti e lesioni.

Tre sono stati accompagnati in questura, il quarto non è stato ancora rintracciato. La questura ha avviato la pratica per la revoca del permesso di soggiorno per tre denunciati su 4. Gli inquirenti stanno infine valutando la posizione di R.P., di 21 anni, disoccupato e padre di un bimbo di 6 mesi.

Il questore di Bolzano Lucio Carluccio ha invitato i cittadini «a non reagire mai alle aggressioni, ma di avvisare subito polizia oppure carabinieri». Il questore ha evidenziato l’alto numero di uomini delle forze dell’ordine presenti in strada a Bolzano. Carluccio ha infine sottolineato la necessità di denunciare ogni caso di violenza. In Alto Adige in media ogni giorno vengono denunciati 1,5 casi di violenza, come risse, percosse e lesioni. Il numero è in calo.

Craluccio ha annunciato un giro di vite per gli organizzatori di feste per garantire la sicurezza degli avventori. Carluccio ha ipotizzato gravi lacune nell’organizzazione. Sarebbero infatti stati staccati quasi 800 biglietti, mentre il numero massimo consentito era di 500 partecipanti. Lacune ci sarebbero state anche da parte degli addetti alla sicurezza per quanto riguarda gli accessi. Infine, la consumazione di sostanze alcoliche sarebbe stato sopra la norma.