Piazza Walther, apre «La Piazza», bar da 160 posti

In piazza Walther arriva un nuovo giardino esterno: martedì aprirà i battenti l'ex Edy bar, rinnovato e rinominato La Piazza. All'esterno verranno sistemati ben quaranta tavoli


Davide Pasquali


BOLZANO. In piazza Walther arriva un nuovo giardino esterno: martedì aprirà i battenti l'ex Edy bar, rinnovato e rinominato La Piazza. All'esterno verranno sistemati ben quaranta tavoli, con quattro sedie l'uno. Sarà il dehor più grande del salotto buono, con un totale di 160 posti a sedere.

Intanto, gli esercenti della piazza stanno per costituirsi in un comitato, per trattare col Comune su vari fronti, primo fra tutti l'aumento del Cosap previsto per il prossimo anno. I gestori dicono no al rincaro del 40% di un canone considerato già oggi esorbitante. Il nuovo bar aprirà senza inaugurazione ufficiale, che si terrà a fine settembre, in concomitanza con la presentazione di una squadra di calcio e la probabile presenza - questo almeno dicono i rumors - di un noto personaggio del calcio nazionale. Il main sponsor sarà la Lavazza.

Il bar è stato rinnovato in questi mesi, inglobando anche i locali dell'ex enoteca Gray di via della Rena. All'interno avrà una cinquantina di posti a sedere, suddivisi fra il bar, la saletta ricavata nell'ex enoteca - dove ci sarà una salumeria con prodotti tipici - e una piccola sala riservata al piano superiore. Il clou del locale sarà però all'esterno, con un dehor di dimensioni importanti: diciotto metri per otto. Preso singolarmente - il Walthers', per dire, ne possiede due - è il giardino più grande della piazza.

Storicamente l'ex Edy bar, come primo esercizio della piazza per chi arriva dalla zona stazione, aveva sempre puntato molto sui turisti. La nuova gestione - la famiglia Dell'Osso, in passato bar dell'ospedale, oggi Burger King - vuole invece puntare anche ai clienti locali, in special modo i professionisti e gli impiegati che gravitano attorno alla piazza. Per questo si serviranno anche primi piatti: i Dell'Osso hanno ottenuto l'esclusiva per dei nuovi prodotti Barilla.

Inizialmente, verrà anche lanciato il caffè al banco a 90 centesimi, il più basso della piazza. Non lo si scrive per pubblicizzare, ma per spiegare cosa stia per succedere in piazza. «All'interno partiremo col prezzo di lancio, fuori non ce lo possiamo permettere», spiegano i gestori. Il dehor esterno, infatti, nonostante rimarrà aperto al massimo un mese e mezzo, dovrà pagare il Cosap per tutto l'anno. «Una cifra esorbitante».

I Dell'Osso non specificano, ma facendo due conti con le tabelle comunali dovrebbe trattarsi di undicimila euro. «Scandaloso dover pagare per tutto l'anno, tenendo aperto nemmeno due mesi». Ovvio che per i tavolini fuori il caffè costerà di più. Altrettanto ovvio che il prossimo anno, se il Comune aumenterà il Cosap del 40 per cento, «dovremo ritoccare il prezzo del caffè». Non solo La Piazza, ma tutti i bar. Per scongiurare il rincaro, in questi giorni si sta costituendo un comitato di gestori.













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