Picchiò il portiere del Parkhotel Laurin, la perizia psichiatrica: è seminfermo di mente
Il 42enne venostano si trova attualmente in carcere per lesioni
IL FATTO - Un 40enne aggredisce a calci il portiere di notte del«Laurin»
L'ARRESTO - Aggredì il portiere del Laurin, in manette
BOLZANO. È stato dichiarato seminfermo di mente, dal perito del gip di Bolzano, l'uomo 42enne venostano che, a fine febbraio, aveva scaraventato fuori dall'albergo e preso a calci il portiere del Parkhotel Laurin.
Il giudice Emilio Schönsberg aveva disposto una perizia psichiatrica, affidata al dottor Eraldo Mancioppi, secondo il quale l'aggressore era parzialmente incapace di intendere al momento dei fatti, a causa di disturbi mentali.
Il consulente tecnico della difesa è però giunto ad una conclusione diversa ritenendo che l’aggressore debba essere considerato totalmente infermo di mente e di conseguenza non imputabile.
Il giudice Emilio Schönsberg ha disposto l’illustrazione dei due elaborati peritali nel corso di una udienza già fissata per il mese prossimo.
L'aggressore è attualmente in carcere, accusato di lesioni.
